A febbraio la mostra sulle domus. Tutti gli eventi del 2023 dei musei di Cremona. Burgazzi: "Faremo nuove acquisizioni"

Presentata questa mattina la programmazione culturale 2023 del Sistema Museale Cremona Musei. Nella Sala Manfredini di Palazzo Affaitati si sono riuniti tutti i Conservatori museali a presentare il proprio calendario eventi per l’anno prossimo.

“Competenza, rigore scientifico, tanta passione. Elementi fondamentali di cui andare orgogliosi. Abbiamo anche finalmente inserito nel sistema museale il Museo Diocesano, importante segno di come fare rete sia importante.” Così apre l’assessore Luca Burgazzi facendo da moderatore all'evento.

Anche il Soprintendente ad Archeologia, Belle Arti e Paesaggio Gabriele Barucca ha commentato la stagione museale: “Un programma molto nutrito, con una varietà che mette in luce aspetti finora mai trattati e studiati. Non si tratta di valorizzazione, bensì di conoscenza e tutela.”

Si parte il 10 febbraio al Padiglione Amati del Museo del Violino con "Pictura Tacitum Poema", legata ai miti ed ai paesaggi dipinti nelle domus di Cremona. 

Il 24 marzo, sempre al MdV, avrà inizio la mostra “Mandolini italiani e carte stradivariane”, che porterà alla luce 5 mandolini delle collezioni civiche mai esposti.

Il 24 marzo sarà la volta della restituzione di un lungo lavoro di restauro con la mostra “Botticino per Cremona, quindici anni di restauri”. Il lavoro sarà esposto in parte al Museo Civico ed una al Museo Diocesano. 

Il 24 giugno, al Museo del Violino ricorderemo due anniversari importanti: la nascita nel 1623 di Andrea Guarneri e la morte cinquant’anni fa di Simone Fernando Sacconi.

Il 7 ottobre parte invece la mostra “Un nuovo nucleo di disegni del Piccio”, acquisiti da poco e precedentemente parte della collezione personale d el pittore cremonese Leandro Novati.

Il 9 novembre verrà presentato al Museo di Storia Naturale l’atlante degli uccelli notificanti e svernanti nella città di Cremona fra il 2018 ed il 2021. La pubblicazione è un lavoro importantissimo perché raccoglie 151 specie di uccelli che vivono nel centro cittadino. 

Il 22 aprile al Museo della Cività Contadina di Cambonino Vecchio avrà luogo “Arte, ferro e terra” una ricerca artistica e sociale attraverso arte, storia, società nel territorio di Cremona.

Chiudono due appuntamenti importanti al Museo Diocesano con Exodus, mostra del fotografo italiano Nicoló Filippo Rosso il 17 dicembre, e la mostra di Felice Giuseppe Vertua “Paesaggi cremonesi ottocenteschi” il 21 ottobre.

“Vogliamo provare ad incrementare il nostro patrimonio, ci stiamo lavorando. Non annunciamo ancora nulla, ma è volontà delle istituzioni andare in questa direzione come appena fatto con i disegni del Piccio. Crediamo che le politiche sociali passino assolutamente anche dai sistemi culturali. Ci occuperemo anche di restituire, nella prima parte dell'anno, gli scavi di pizza Marconi alla fruibilita dei cittadini e dei turisti” chiude Burgazzi.

fotoservizio Gianpaolo Guarneri/Studio B12