Aggressioni e risse: sospensione della licenza per un noto locale di ristorazione a Cremona

Episodi di aggressione e violenza, risse, problemi di ordine pubblico. Per questi motivi è scattato il provvedimento di ospensione della licenza commerciale a carico di un noto locale di ristorazione a Cremona. Dopo un’attenta istruttoria da parte della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Cremona, fa sapere la Polizia, è stata sospesa la licenza commerciale di un noto locale di ristorazione cremonese, con annessa attività di trattenimento danzante, per giorni 10 a partire dal 20 di aprile 2022. 

Il provvedimento, adottato ai sensi dell’art.100 T.U.L.P.S a firma del Questore, è scaturito a seguito di diversi, recenti interventi operati da pattuglie della Squadra Volante e della Squadra Mobile relativi ad episodi di aggressione e violenza, accaduti  sia all’interno che nelle aere esterne pertinenti il locale, ai danni di giovani avventori che erano stati costretti a ricorrere alle cure mediche del locale Pronto Soccorso.

L’art. 100 del T.U.L.P.S., al di là della specifica condotta del gestore del pubblico esercizio riguardo al verificarsi di condizioni potenzialmente pericolose per l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini, ha lo scopo di impedire – attraverso la temporanea chiusura del locale – il protrarsi di una situazione di pericolosità sociale e, nel contempo, di prevenire il reiterarsi di siffatte situazioni.

Proseguono, nel contempo i servizi straordinari di controllo del territorio interforze disposti dal Questore Sinigaglia, come determinati dal Sig. Prefetto di Cremona.

Nel corso della serata del 21 Aprile 2022  personale della Questura di Cremona con la collaborazione del Reparto Prevenzione Crimine di Milano e dell’Arma dei Carabinieri di Cremona hanno operato una capillare attività di prevenzione per la quale sono state identificate oltre settanta persone, risultando, a carico di una di esse, una pendenza di notifica giudiziaria per truffa.

Nel corso della stessa serata sono stati soggetti ad ispezione amministrativa otto esercizi pubblici della città per uno dei quali sono in corso attività di verifica prodromiche alla contestazione di violazioni amministrative.