12 maggio 2022

Aiuti statali per far fronte ai rincari: a Cremona destinati 316.500 euro. Ecco quanto andrà agli altri comuni del territorio e alle città lombarde

Al Comune di Cremona andranno 316.500 euro, mentre a quello di Crema 129.121 euro e a quello di Casalmaggiore, per restare ai tre centri principali del nostro territorio, andranno 92.044 euro. Ecco a quanto ammontano i primi “aiuti” in arrivo dallo Stato sul territorio nell'ambito del pacchetto delle “Misure urgenti per il contenimento dei costi dell’energia e il rilancio delle politiche industriali”.

Si tratta, in estrema sintesi, dei primi 200 milioni di euro in arrivo agli enti locali italiani per far fronte al rincaro dell'energia. L'aiuto è previsto dal Decreto Legislativo n. 17/2022 e tiene conto delle classi di consumo di elettricità e gas. In molti casi, da quello che si apprende da una prima stima, si tratta di contributi ancora decisamente contenuti, non in grado di contenere sensibilmente le esigenze dei Comuni, tanto che si punta a chiedere ulteriori risorse entro la fine dell'anno.

NEL CREMONESE - Ad ogni modo, con questa prima tranche a Cremona sono destinati 316.500 euro; a Crema 129.121 euro; Casalmaggiore 92.044 euro. Riguardo agli altri comuni del Cremonese, a titolo di esempio, a Castelleone arriveranno 35.889 euro; a Pizzighettone 26.068 euro, a Soresina 54.777 euro, a Soncino 24.944 euro, a Rivolta d'Adda 31.503 euro, a Pandino 24.403 euro

 

 

IN REGIONE - Nelle vicine realtà lombarde, Mantova è destinataria di un contributo statale di 249.704 euro, mentre a Pavia andranno 289.200 euro, a Brescia 1.093.324 euro, a Bergamo 569.735 euro, mentre a Lodi il contributo previsto è pari a 194.511 euro. A Milano, infine, il contributo statale in arrivo per far fronte ai rincari è di 5.493.634 euro.

A questo link l'elenco di tutti i Comuni italiani con i relativi contributi.


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