Al Filo a ottobre omaggio a Violeta Parra con uno spettacolo firmato Cordigliera in collaborazione con CrArT. La regia sarà di Arena, parteciperà anche la attrice Debora Caprioglio
“Non sai chi è Violeta Parra?” è il titolo di uno spettacolo con la regia di Beppe Arena, in programma sabato 18 e domenica 19 ottobre (ore 21) al Teatro Filodrammatici. Sul palco, la straordinaria attrice Debora Caprioglio, il gruppo musicale Cordigliera e la cantante Janet Garcia Morago.
Figura chiave della cultura cilena, Violeta Parra fu musicista, poetessa, pittrice e molto altro ancora. In ogni sua opera traspaiono emozioni nate da profondi ideali, soprattutto di natura sociale.
Facciamo un passo indietro. Violeta nacque a San Fabián de Alico nel 1927, in un contesto economico decisamente sfavorevole. Fin da giovanissima si avvicinò autonomamente alla musica, dimostrando uno spiccato talento per il canto. Fu proprio questo dono a spingerla, con l’aiuto dei fratelli, a esibirsi in pubblico, anche per contribuire al sostentamento della famiglia.
Straordinario il lavoro svolto con il fratello Nicanor, noto poeta, per la riscoperta della musica popolare cilena: ne sono stati documentati circa tremila canti tradizionali nel volume Cantos folklóricos chilenos.
Viaggiò molto, soprattutto negli anni ’50, e trovò nella città di Parigi una seconda casa. Qui ampliò i propri orizzonti artistici, dedicandosi alle arti visive: pittura, scultura, tessitura di arazzi e ricami — ciò che lei stessa chiamava le sue “canzoni dipinte” — con tale originalità da meritare, nel 1964, una mostra personale al Louvre.
Al suo rientro in patria, l’accoglienza fu tiepida: il pubblico cileno rimase inaspettatamente indifferente alla sua rivoluzione culturale. A questo si aggiunse una relazione amorosa fallimentare, che la condusse a un profondo stato depressivo. Violeta Parra si tolse la vita nel 1967, lasciando un segno indelebile nella storia dell’arte e della musica.
"Non sai chi è Violeta Parra?” è una nuova produzione divisa in due parti:
La prima parte, Essenza Violeta, è un omaggio al repertorio musicale di Violeta Parra, con l’esecuzione di alcuni dei suoi brani più noti e significativi, proposti anche in nuove versioni e arrangiamenti. Si presenta nella forma di un concerto tradizionale.
La seconda parte è una cantata iche prevede la partecipazione di Debora Caprioglio. Si tratta di un’opera scritta nel 1971 dal compositore cileno Luis Advis, che unisce recitazione e musica basandosi su poesie autobiografiche di Violeta Parra tratte dal suo libro postumo Décimas, integrate con il testo (solo recitato) della celebre Gracias a la vida.
Particolarmente gradito il ritorno del gruppo cremonese Cordigliera, specializzato in musica popolare sudamericana. Una storia lunga cinquant'anni ma sempre giovane: Massimo Fervari (1962) e Achille Meazzi (1960), entrambi cremonesi e polistrumentisti, fondano nel 1976 il gruppo musicale “Cordigliera”, poi ribattezzato nel 1992 “Cordigliera Ensemble”. Il progetto si ispira alla tradizione musicale popolare, in particolare mesoamericana, combinata con un forte impegno sociale e politico (diritti umani, autodeterminazione, pace), tanto da portarli a scendere in piazza come forma di protesta in alcune occasioni. Fondamentale fu il loro contributo sul territorio cittadino: con le loro idee (allora progressiste) riuscirono a trovare punti di incontro con le istituzioni politiche e con la Chiesa Cattolica. In un'epoca di grandi cambiamenti i loro ideali furono accolti e diffusi grazie alle capacità comunicative della loro musica.
Nel 1987 pubblicano l’album “Meteore”, accolto positivamente dalla critica. Compongono anche la “Trilogia del Fuoco” per lo spettacolo “Memorias del Sol”, su testi di Eduardo Galeano. Collaborano con importanti artisti come Quilapayún e il percussionista Luis Agudo.
Dal 1987 al 1993 portano in scena opere significative come la “Misa Criolla” di Ariel Ramirez e “Santa Maria de Iquique” di Luis Advis. Dagli anni ’90 in poi diversificano le attività musicali, ma continuano a riunire periodicamente il gruppo per progetti solidali e culturali.
Tra le pubblicazioni si segnalano gli album “Meteore” (1986), “Altitudes” (2021), il libro “La Cordigliera bagnata dal Po” e il prossimo CD tributo alla Nueva Canción Chilena, intitolato “ICONICAS”. Il gruppo è tuttora attivo con nuovi progetti musicali e recital come “Victor Jara Presente!”.
La loro presenza sarà parte integrante dello spettacolo, offrendo al pubblico l’opportunità di ascoltare musica di alta qualità, capace di esaltare la bellezza e la complessità della figura di Violeta Parra. Il gruppo propone uno stile musicale ispirato alla tradizione popolare sudamericana, con particolare attenzione al repertorio andino e della Nueva Canción Chilena. Il loro sound fonde strumenti tipici con arrangiamenti ricercati e intensi. L’approccio del gruppo è profondamente rispettoso delle radici culturali, ma arricchito da una sensibilità contemporanea che ben si addice all'impalcatura ideata da Arena: una restituzione realistica (anche da un punto di vista esclusivamente sonoro) del mondo musicale in cui Parra era immersa.
Questa produzione vuole offrire al pubblico, soprattutto a chi non conosce Violeta Parra e la Nueva Canción Chilena, l’opportunità di scoprire una storia culturalmente distante ma attuale per temi e valori.
È un viaggio a ritroso nella storia a testimonianza di come la musica possa essere non solo espressione creativa, ma anche strumento potente di impegno ideale.
È già possibile prenotare i biglietti (15 euro) chiamando il numero 335-7646332.
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