All’Einaudi il Consorzio di Tutela del Grana Padano propone un’esperienza sensoriale con il formatore Paolo Parisse
Il progetto “A scuola di cucina con Grana Padano” è diventato uno degli appuntamenti di novembre più attesi dal corso alberghiero dell'Istituto "L. Einaudi", diretto dalla preside Nicoletta Ferrari. A condurre gli alunni alla scoperta di un'eccellenza del made in Italy è stato, come sempre, il formatore Paolo Parisse.
L'incontro di un paio d’ore si è svolto nell'aula di informatica di Palazzo Ghisalberti, la succursale di via Milano ed ha coinvolto due quinte di enogastronomia, una di sala e vendita e gli adulti del secondo periodo del serale. Con la lavagna interattiva, Parisse ha mostrato le trasformazioni subite dal latte per arrivare al prodotto finale, ha parlato dei marchi di garanzia, dell’attività del Consorzio di Tutela ed ha effettuato una panoramica sui formaggi regionali italiani più noti. Il discorso sulle stagionature ha introdotto il momento più coinvolgente della mattina: la degustazione verticale di scaglie, invecchiate, rispettivamente, dodici, ventidue e trentadue mesi, per apprezzarne le differenti caratteristiche organolettiche.
Cristian Fusco, docente organizzatore nonché referente d’indirizzo, spiega: "È piaciuto il taglio pratico. È stato un modo diverso di fare lezione. Gli studenti sono rimasti colpiti dalla grande preparazione di Paolo Parisse, che è stato capace di far cogliere gli aspetti più significativi dell'esperienza sensoriale proposta".
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