Allarme ponte di San Daniele, tonnellate di legname ammassato sotto la struttura in pessimo stato, già in pericolo un anno fa

Tonnellate di legname ammassate sotto le pile del ponte Verdi di Isola Pescaroli. Una situazione di estremo degrado documentata in questo video di Vitaliano Daolio, direttore del museo del Po di Motta Baluffi, che la recente piena ha finito con ogni probabilità per aggravare. Già un anno fa, proprio in questo periodo, l'amministrazione provinciale di Parma aveva deciso di sospendere a causa della piena del Po i lavori lungo il ponte Verdi che collega San Daniele con il Parmense per consentire la verifica di eventuali danni causati dal rilevante trasporto di legname e altri materiali, che si erano fermati nei ponteggi del cantiere. A distanza di un anno nulla è cambiato. La struttura è rimasta chiusa al traffico per mesi per ristrutturazioni. Ora ha una viabilità stradale a senso unico alternato con il limite di velocità a 30 km ora. Però come si vede dalle immagini la parte dei pilastri immersa nel fiume è abbandonata da anni nel più assoluto degrado con tonnellate di legna e tronchi incastrati a formare una pericolosa diga. I pilastri inoltre hanno il calcestruzzo ammalorato e l'intelaiatura di metallo corrosa. Lo scorso maggio i tecnici dell’amministrazione provinciale di Parma avevano effettuato un sopralluogo scandagliando il fondo del Po per verificare le condizioni dei sostegni in vista dei lavori di rafforzamento delle pile. L’idea è quella di utilizzare dei pali aggiuntivi da rendere “solidali” con il resto del manufatto. Ma, intanto, il legname si accumula, senza che nessuno intervenga per rimuoverlo.