Alzate gli occhi al cielo, questa sera "la luna del Cervo" con il primo plenilunio d'estate
Si è già mostrata, meravigliosa, ieri sera (mercoledì 9 luglio, come mostrano le immagini) la luna piena ma sarà uno spettacolo davvero unico quello che si presenterà agli occhi di chi stasera, giovedì 10 luglio, deciderà di alzare gli occhi al cielo.
La Luna del Cervo 2025 splenderà in tutta la sua pienezza, e potrebbe anche mostrarsi a noi che la osserviamo dalla Terra di un insolito color arancione. Il nostro satellite raggiungerà stasera 10 luglio alle 20:37 GMT (22:37 ora italiana) la fase di piena. Questo plenilunio avrà davvero qualcosa di speciale, visto che si tratterà del primo dell'estate. Non sempre accade che la Luna piena di luglio sia la prima della stagione metereologica, che si apre ufficialmente con il solstizio, ma quest'anno sarà così. Il nostro satellite si troverà nella costellazione del Sagittario, e lo troveremo piuttosto basso all'orizzonte. Il fenomeno (decisamente raro) è noto con il nome di Major Lunar Standstill e vede l'orbita della Luna al punto massimo di inclinazione rispetto all'equatore terrestre. Ciò avviene ogni 18,6 anni e fa sì che il nostro satellite assuma a volte, proprio grazie alla particolare posizione, un insolito color arancione. Molti si chiedono se quella che vedremo splendere in cielo stasera sarà una Superluna o una Microluna del Cervo 2025. Il nostro satellite raggiungerà tecnicamente la fase di piena quando si troverà a una distanza di 391.745 km dalla Terra. Sarà quindi troppo distante per potersi definire Super, e troppo vicino per potersi fregiare del titolo di Microluna del Cervo 2025. Come accade ogni mese, la fase di Luna piena viene identificata con nomi diversi, a seconda delle diverse popolazioni. Se il nome "principe" per il plenilunio di luglio è Luna Piena del Cervo (o Buck Moon in inglese), vi sono anche altri termini usati per identificare l'evento. Tra questi troviamo Luna del Tuono per gli Abenaki occidentali, Luna della muta delle piume per i Cree, Luna del Salmone per i Tlingit, Luna del Lampone per gli Algonchini e i Ojibwe, e Luna delle Bacche per gli Anishinaabe. Il plenilunio di luglio è frequentemente interpretato anche in chiave spirituale. La crescita delle corna nei cervi (palchi), viene visto come emblema di forza e maturazione, e simboleggia una trasformazione personale. Nel contesto esoterico, il cervo è un significativo esempio di animale guida: simboleggia una natura duale che da un lato esprime grazia e intuizione, e dall’altro incarna forza e resilienza. I palchi del cervo, rinnovandosi annualmente, rappresentano la crescita personale e l’ascensione spirituale di fronte alle avversità. Per ammirare la Luna Piena di luglio non serviranno strumentazione particolari: si tratterà infatti di uno spettacolo ben visibile a occhio nudo. Sarà sufficiente adottare poche semplici precauzioni, come scegliere un punto di osservazione lontano dalle luci artificiali della città e che offra un orizzonte libero a Sud-Est, per godere appieno dello spettacolo. Subito dopo il tramonto del Sole il nostro satellite farà la sua comparsa in cielo, pronto a stupirci e incantarci per tutta la notte: e sarà completamente illuminato anche la sera successiva, per cui domani potremmo alzare gli occhi al cielo e ritrovare la Luna pronta a splendere in tutta la sua pienezza. A proposito di spettacoli astronomici estivi ecco che quest'estate è anche possibile ammirare uno spettacolo astronomico che si verifica solo ogni 15 anni, e che dunque non ricapiterà fino al 2040: la faccia di Saturno sarà 'macchiata' dall'ombra proiettata della sua luna più grande, Titano, mentre gli orbita intorno ogni 16 giorni. Questo perché, ogni 15 anni, la Terra e Saturno si allineano perfettamente, tanto che gli anelli scompaiono alla vista come è successo nel marzo scorso, mentre nel 2032 sarà possibile vedere l'intero disco in un cerchio perfetto attorno al pianeta. Quattro di questi passaggi sono già avvenuti, ma ci saranno altre 6 occasioni per osservarli: 18 luglio, 3 e 19 agosto, 4 e 20 settembre e, infine, il 6 ottobre. La durata dei transiti, tuttavia, diminuirà di volta in volta: a ottobre l'ombra sarà visibile per un solo minuto. Lo stesso fenomeno interesserà anche altri tra i satelliti principali di Saturno, come Mimas e Rea, ma le loro ombre piccole e chiare saranno molto più difficili da osservare.
Titano è infatti la seconda luna più grande del Sistema Solare dopo Ganimede, il gigantesco satellite di Giove: il suo diametro di oltre 5mila chilometri lo rende anche leggermente più grande di Mercuri o e il 50% più largo della nostra Luna. Titano è anche l'unica luna del Sistema Solare, oltre a quella della Terra, ad essere stata visitata da una sonda spaziale costruita dall'uomo. La sonda Huygens dell'Agenzia Spaziale Europea è infatti atterrata su Titano nel 2005. Era progettata per ottenere dati riguardanti l'atmosfera nel corso della sua discesa durata più di 2 ore, ma continuò a inviare dati anche dopo l'atterraggio per oltre 3 ore, funzionando alla temperatura di meno 180 gradi.
Eremita del Po
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