9 luglio 2021

Aperto finalmente il cantiere per il ripristino della Prefettura austriaca: messa in sicurezza l'area interessata dal rifacimento di tetti e intonaci

Finalmente si mette mano al ripristino dell’antica Prefettura austriaca, il palazzo all’angolo tra via Beltrami e via Platina già transennato nei mesi scorsi per la caduta di materiali ed intonaci. Ieri, in seguito ad un ulteriore sopralluogo della polizia municipale, allertata da un nuovo crollo, si è provveduto a mettere definitivamente in sicurezza l’area interessata, aprendo questa mattina il cantiere, affidato alla 2R Innovazioni di Cremona, che dovrà intervenire sia sui tetti che sugli intonaci dell'intero perimetro esterno dove, soprattutto lungo il lato su via Platina, appaiono vistose tracce di infiltrazioni d’acqua. Nonostante il palazzo sia uno dei più antichi del centro storico di Cremona, non è mai stato sufficientemente studiato e valorizzato. 

L’austero edificio grigio, senza particolati elementi architettonici di rilievo, ma con un pregevole ingresso sormontato da un frontone in stile tardorinascimentale, ha una grande importanza storica in quanto è stato sede dell'Imperiale Regia Delegazione Provinciale austriaca, ed è formato dall'unione delle abitazioni di due famiglie, i Guazzoni ed i Malombra, già estinte nel XVIII secolo, quando venne acquistato dal Comune di Cremona per farne la sede dei governatori dell'amministrazione ed ospitarvi i generali comandanti la guarnigione cittadina. Nel 1786 vi fu insediata l'Intendenza politica, creata dall'imperatore Giuseppe II e nel 1791 fu sede della Delegazione per il censo, fino quando, nel 1802, vi furono trasferiti degli uffici della Municipalità. Nel 1810 fu sede della Prefettura del Dipartimento dell'Alto Po e nel 1816, tornati gli Austriaci, ci fu insediata l'Imperiale Regia Delegazione Provinciale. Nell'abitazione accanto aveva la sua residenza il Delegato provinciale.


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