31 marzo 2025

Arianna Manfredini, di soli 13 anni, scrive una pagina della pallavolo femminile al Palaradi con la Volleyball Casalmaggiore: è l'esordiente più giovane mai scesa in campo nella storia della SerieA

Viso pulito, coda legata stretta dietro la nuca e grandi occhioni azzurri carichi di emozione ma con lo sguardo già determinato: ha poco più di 13 anni Arianna Manfredini e ieri è scesa in campo con le compagne della sua squadra di pallavolo. All'oratorio? No, in Serie A2 e la sua squadra si chiama Volleyball Casalmaggiore, un nome carico di successi e di grandi e importanti vittorie.

Lei, Arianna, ieri ha vinto un record ed ha scritto una pagina della storia della pallavolo, essendo diventata di fatto la più giovane esordiente della Serie A: cremonese classe 2011, ha segnato il suo primato all'età di 13 anni, 4 mesi e 28 giorni entrando nel ruolo di "libero" nel terzo set dell'incontro contro l’Imd Concorezzo nella poule salvezza di A2, sul punteggio 24-16 in sostituzione del libero titolare Giorgia Faraone (la partita è stata vinta per 3-0 da Casalmaggiore). Nella pallavolo il "libero" -ruolo introdotto nel 1998-  è quel giocatore che indossa una "maglia diversa" dalle compagne proprio per essere immediatamente riconoscibile. Il suo compito è giocare eslusivamente nelle tre posizioni in seconda linea in difesa e in ricezione, mentre non si occupa mai di andare in attacco o al servizio (in battuta).

Finora Arianna, che milita nelle squadre della VbC CasalmaggioreOstiano ha sempre giocato con le squadre Under 16 e dell'Under 18, ma ieri è stato il momento dell'esordio nella massima serie: "Essere la più giovane giocatrice ad entrare in Serie A è un traguardo straordinario, che rappresenta il frutto di tanto impegno. Ora sono pronta ad affrontare nuove sfide e a dare il massimo per la finale di oggi". Queste le parole cariche di amozione di Arianna, con cui ha commentato il suo esordio di sabato attraverso la pagina Facebook della squadra.

"Da quest'anno abbiamo deciso di includere un paio di ragazze delle squadre giovanili di Under 16 e Under 18 di Ostiano, che si allenano il giovedì con le ragazze della Serie A2 -spiega il presidente Giovanni Ghini- siccome la Fipav lo permette, abbiamo scelto di mettere in panchina anche queste ragazze durante le partite. Arianna infatti non era la prima volta che sedeva in panchina; sabato quindi, visto il grande impegno e la costanza della giocatrice negli allenamenti, e con il consenso della famiglia che la segue in modo scrupoloso, l'allenatore Claudio Cesar Cuello ha deciso di farle fare il suo esordio, gestendo in modo sapiente e attento l'ingresso in campo".

Un grande boato ed un'ovazione hanno accompagnato l'ingresso della giovanissima Arianna, accolta dagli applausi delle compagne; un ingresso simbolico che però segna un momento importantissimo per la pallavolo italiana ed in primis per Arianna e per il suo futuro da atleta che, se le promesse saranno mantenute, sarà sicuramente ricco di soddisfazioni e di successi.

Una scelta che ha sollevato anche alcune critiche a causa della giovanissima età della giocatrice "L'esordio di Arianna non significa che ora giocherà in Serie A, ma è stato una tappa di un percorso per far crescere le giovani atlete, in collaborazione con le squadre giovanili di Ostiano Under 16 e Under 18 allenate da Matteo D'Auria. - aggiunge Ghini- Sappiamo che Arianna, così come altre sue colleghe delle giovanili, ha 13 anni e dovrà lavorare per crescere sia sul piano fisico che tecnico, ma questo esordio è sicuramente un passaggio importante, che premia l'impegno, la tenacia e il suo modo di porsi con le compagne della SerieA".

Un record, quello di Arianna, di cui si stanno occupando anche le testate e le televisioni nazionali, che in queste ore si stanno recando a Casalmaggiore per dare spazio e risonanza a questo importante ed unico esordio.

 

Michela Garatti


© RIPRODUZIONE RISERVATA




commenti