2 marzo 2022

Attività di polizia dell'Ufficio Immigrazione della Questura: eseguiti provvedimenti di espulsione

Prosegue l’attività di polizia svolta dall’Ufficio Immigrazione della Questura di Cremona finalizzata all’esecuzione dei provvedimenti di espulsione e di trattenimento dei soggetti pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica. 

Nello specifico, nella giornata di ieri personale della Questura di Cremona ha dato esecuzione al provvedimento di espulsione emesso dall’Ufficio di Sorveglianza di Mantova a carico di un cittadino straniero originario del Perù. Lo stesso, irregolare sul Territorio Nazionale, è stato colpito da un provvedimento di espulsione giudiziaria quale misura alternativa alla detenzione. Lo straniero si trovava detenuto in carcere in quanto condannato per i reati di furto e resistenza a pubblico ufficiale. Lo stesso è stato accompagnato alla frontiera aerea di Milano Linate e unitamente a personale di scorta internazionale rimpatriato nel paese di origine. 

L’attuazione del rimpatrio coattivo eseguito nella giornata di ieri dalla Polizia di Stato-Questura di Cremona rientra in un ambito più esteso di attività e servizi finalizzati all’esecuzione dei provvedimenti di espulsione, in conseguenza di una implementazione delle attività volitivamente perseguita dal Sig. Questore, in concomitanza con la riapertura delle rotte aeree. 

Nel mese di Febbraio, infatti, l’Ufficio Immigrazione della Questura di Cremona ha dato esecuzione a tre provvedimenti di espulsione giudiziaria rispettivamente di un cittadino moldavo, un cittadino kosovaro e un cittadino di nazionalità albanese rimpatriati nei paesi di origine. Tutti i soggetti si trovavano detenuti presso la Casa Circondariale di Cremona in quanto condannati per svariati reati commessi sul Territorio Nazionale. 

In ultimo nella giornata di Venerdì 25 Febbraio personale della Questura di Cremona ha eseguito l’accompagnamento coattivo di un cittadino di nazionalità tunisina presso il Centro Permanenza per i Rimpatri di Torino. Lo stesso risultava colpito da un provvedimento di espulsione giudiziaria quale misura di sicurezza emessa dal Tribunale Ordinario di Como. Il soggetto detenuto presso la Casa Circondariale di Cremona e dichiarato socialmente pericoloso, all’atto dell’espulsione ha posto in essere atti di autolesionismo finalizzati ad eludere la procedura di accompagnamento. Nonostante il comportamento tenuto dallo straniero, dopo alcuni controlli effettuati presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Cremona, il cittadino tunisino è stato condotto coattivamente da operatori della Polizia di Stato presso il luogo di destinazione a Torino. L’accompagnamento coercitivo presso il Centro Permanenza Rimpatri è finalizzato alla successiva procedura di rimpatrio dello stesso nel paese di origine.


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