Ballardini: “Cremona è una sfida stimolante ed abbiamo buone sensazioni”

Nella metà giornata di oggi presso il Centro Sportivo G.Arvedi, Davide Ballardini ha presenziato alla sua prima conferenza stampa della sua avventura in grigiorosso.

Un primo approccio con la stampa, e di riflesso con i tifosi grigiorossi, che ha evidenziato una realtà di classifica difficile, che è sotto gli occhi di tutti, ma anche la volontà, di lavorare con impegno e generosità per fare il possibile per uscire da questa situazione, regalando quel che soddisfazione ai propri tifosi.

Prime impressioni:’ E’ stata una settimana un pò strana: siamo arrivati domenica, lunedì rifinitura in vista della partita di Napoli. Quindi oggi siamo al terzo allenamento fatto insieme alla squadra e la sensazione, che ho anche detto ai ragazzi, che si ha a che fare con un gruppo molto serio, umile, generoso, motivato e di qualità. Vedendoli nei primi allenamenti ho avuto delle buone sensazioni’.

Perché Cremona:’Tecnicamente a noi è sembrato che la squadra abbia dei ragazzi interessanti, La rosa della Cremonese è una squadra stimolante da allenare e che può competere. Un altro aspetto sono le persone con cui abbiamo parlato, dal direttore sportivo, al Cavaliere, che hanno dimostrato serietà nel lavoro che fanno per la Cremonese’.

Squadra in salute: ’Oltre alle qualità elencate prima l’impressione è che la squadra fisicamente stia bene, e quindi ci siano tutte le condizioni da qui in avanti per fare del nostro meglio, poi le difficoltà ci sono e le sappiamo benissimo, ma con queste premesse le difficoltà si possono superare. Ci tengo a sottolineare che la squadra, nonostante la situazione, mentalmente e fisicamente sta bene. Siamo avvantaggiati dalla totale disponibilità di tutti, in questi giorni siamo molto assieme, oltre a loro ci sono ragazzi di facilissima comprensione per le qualità che hanno’.

Sul mercato: ‘Insieme abbiamo individuato quali possono essere i ruoli dove manchiamo di certe caratteristiche e dove abbiamo l'idea, se possibile, per rinforzare la squadra. Si è pensato a un difensore, un centrocampista, di caratteristiche diverse da quelle che già ci sono, anche in funzione di cosa offre il mercato. Poi c’è da fare la considerazione: a gennaio è difficile che giocatori che vengono da un campionato estero possano avere tempo a sufficienza per adattarsi al nostro campionato con buoni risultati’.

Primo approccio alla squadra:’Nel poco tempo che abbiamo avuto a disposizione ci siamo allenati sui nostri principi, la palla, lo spazio, l’avversario ed i riferimenti, per fare chiarezza su cosa fare nelle due fasi di gioco. Questo in sintesi quello che è stato fatto nel poco tempo avuto a disposizione fino ad ora e continueremo su queste basi per poi migliorare sempre di più’. 

A Cremona per fare bene:’Noi abbiamo tantissime aspettative, perché ogni volta che andiamo ad allenare le troviamo dentro di noi. La nostra valutazione è nel lavoro quotidiano, nel rapporto con i giocatori e i traguardi che si devono raggiungere’.

Sulla partita di Bologna:’ Non ci sono partite facili ed il nostro campionato è complicato e difficile con squadre ben attrezzate e ben allenate, ma sono tutte difficoltà che dovremo e potremo affrontare nella maniera migliore. Il Bologna è una squadra che ha tanta qualità, giocatori rapidi, dietro hanno esperienza e stanno facendo un campionato ottimo, ma la Cremonese può fare la sua partita mettendo in campo le sue qualità, nella consapevolezza che è attrezzata per competere con tutti gli avversari’.

L’arrivo di Benassi:' Benassi è arrivato sta bene, si è allenato ed è disponibile per dare il suo contributo in campo e ne siamo felici’.

I valori su cui puntatore:’ Il valore aggiunto la base è la serietà, umiltà generosità e fare squadra legando uno con l’altro. Fare bene in tutte le sedute di allenamento, e la Cremonese è andata forte in tutte le sedute di allenamento fatte insieme. Non ci sono altre strade, però è chiaro che se manchi in questo fai fatica. I ragazzi sono consapevoli che le cose così non vanno bene, ma vogliono dimostrare che ci possono stare anche loro in questo campionato e questo mi porta a pensare bene’.

Il rapporto tra tifosi e squadra: ‘ Per me Cremona e la Cremonese sono un esempio per come si deve vivere l’affetto per la squadra, ma è altrettanto chiaro che la squadra deve a sua volta dare dei segnali forti a chi vuol bene a loro. È un esempio perché nonostante la situazione di classifica non ci sono state state grosse problematiche, perché i tifosi sanno che chi gioca con la maglia della Cremonese ce la mette tutta, ed è dispiaciuto perchè le cose non vanno così bene. Dall’altra parte ci sono i giocatori che sono consapevoli che devono dare qualche soddisfazione ai tifosi. Un esempio buono e pulito del rapporto che ci deve essere tra la squadra e la tifoseria e di come si devono vivere una situazione delicata come è questa’.

Identità di squadra e calciatori:’L’identità di una squadra la ritrovi nelle caratteristiche dei calciatori, è chiaro che se un a squadra in estate è stata costruita per un certo tipo di calcio, non si può arrivare stravolgendo tutto e penalizzando dei giocatori solo perchè hanno delle caratteristiche diverse da quella che è la tua idea di calcio. Compatibilmente con le caratteristiche che ci sono nella Cremonese cerchiamo di essere chiari e pretendere molto, ma rispettando anche le caratteristiche della squadra e dei giocatori. Noi siamo contenti dei giocatori che abbiamo’.