13 febbraio 2023

Ballardini: "Per un'ora una buona Cremonese". Frecciata alla Società sul mercato

Al termine della gara di ieri sera, che ha visto i grigiorossi uscire sconfitti dal Maradona con un perentorio 3-0, Davide Ballardini si è detto tutto sommato soddisfatto dei primi 60’ di gioco della sua squadra, sottolineando però quanto sia importante concedere il meno possibile agli avversari in un campionato di serie A.

Tra le righe non l’ha mandata a dire a chi,al netto delle promesse fatte, invece di rinforzare la squadra l’ha indebolita, senza denigrare l’impegno e la serietà di chi è sceso in campo.

Mercato, infortuni e prestazione: ‘Sul primo gol potevamo essere più bravi, lo impone la Serie A. Sull’essere numericamente corti rispetto ai cambi devo dire che noi siamo arrivati a metà gennaio e rispetto alla rosa iniziale sono venuti a mancare sette giocatori se non sbaglio, a fronte dei tre arrivi. Poi in quest’occasione abbiamo fatto i conti anche con le assenze di ragazzi che avrebbero potuto darci una mano, ma non ci sono stati per gli infortuni. Voglio invece sottolineare l’atteggiamento e la buona prestazione che abbiamo offerto per almeno un’ora. Poi, chiaramente, quando vai sotto di due gol con il Napoli, con quest’atmosfera e con quella voglia di rivincita che avevano dopo l’eliminazione in Coppa Italia è chiaro che tutto diventa più difficile’.

Dare continuità alle prestazioni: ‘La speranza la trovi con l’atteggiamento giusto e fornendo prestazioni ancora più importanti. Io credo che questa squadra, facendo meno errori ma sempre con questo atteggiamento, è destinata a fare buone partite e prima o poi il risultato arriverà’.

Acella alla sua prima in serie A: 'Abbiamo una rosa corta, lo spazio c’è per tutti, però è chiaro che poi bisognerà essere all’altezza. Dieci minuti in Serie A non significano che sei un giocatore di A. Ho inserito Acella perché avevo piacere di vederlo in una partita così importante. Per questo è entrato lui e non Galdames che è un elemento che ci verrà sicuramente buono in futuro’.

Una vittoria che non arriva: 'La Cremonese alla vittoria è arrivata due volte in Coppa, ma quel risultato manca in campionato. E’ chiaro che se tu hai questo atteggiamento, questa voglia e le motivazioni forti che ci devono essere per invertire la rotta, allora possiamo dire che si è vicini a svoltare. Le sensazioni che ho io sono queste’.

Prove d’attacco: ‘Noi abbiamo Ciofani e Tsadjout che hanno caratteristiche simili, abbiamo scelto Frank dall’inizio perché abbiamo immaginato una partita molto agonistica e pensato che avere Daniel in campo nell’ultima parte, fresco, avrebbe potuto rappresentare un’opportunità”.

A fine gara anche Chiriches, che ha vestito la fascia di capitano, ha parlato della gara del Maradona, ribadendo, se mai ce ne fosse bisogno, il rammarico per un altro risultato negativo a fronte di una buona prestazione. Anche ieri sera, nonostante la sconfitta, si è guadagnato la sufficienza limitando per quanto possibile un giocatore come Osimhen, che ieri sera è andato a segno per la diciassettesima volta.

'Diamo tanto fastidio alle squadre ma non accumuliamo niente a livello di punti, e questo non va bene. Nelle prossime gare dobbiamo rialzare la testa, andare con fiducia e vincere la prima partita che ci può dare la spinta per continuare il nostro campionato. I gol subiti sono stati dei momenti in cui è venuta fuori la loro qualità, ci hanno messo in difficoltà e hanno segnato la gara. Io ho avuto questo infortunio, ora sono rientrato e spero di continuare così e giocare sempre meglio per aiutare questa squadra. Certo che crediamo alla salvezza, se non c’è un obiettivo sei morto. Noi rimaniamo in piedi, con la testa alta e dobbiamo vincere una partita il prima possibile, questo ci darà la spinta per continuare

Daniele Gazzaniga


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