Carnevale di Pescarolo: stasera sfilata di maschere e carri. Martedì il tradizionale falò
Il carnevale volge al termine, il periodo di ‘digiuno, penitenza e preghiera’ di Quaresima che ci accompagnerà alla Pasqua (ovvero i quaranta giorni a partire dal ‘mercoledì delle ceneri’), è alle porte porte.
Dopo i festeggiamenti del ‘giovedì grasso’, il giorno più amato dai bambini che a scuola e per le strade di paesi e città si ritrovano mascherati a festeggiare tra scherzi, stelle filanti e coriandoli, il fine settimana successivo, è dedicato ad eventi con sfilate di carri mascherati e delle maschere.
Nella nostra provincia uno dei più longevi è il Carnevale di Pescarolo, con la sua ormai storica sfilata di carri e le sue tradizioni. Un momento molto sentito dai tanti ‘pescarolesi’ che vi partecipano, chi come semplice maschera, chi in veste di volontario.
Bambini e adulti, si ritrovano così nei pomeriggi delle domeniche del periodo carnevalesco in Piazza Garibaldi, antistante alla Chiesa Parrocchiale di Sant’Andrea Apostolo, a godere di questa tradizione le cui origini si legano all’antichità pagana in epoca romana.
La parola "carnevale" infatti deriva dal latino ‘carnem levare’ ovvero’ eliminare la carne’ e che indicava il banchetto dell'ultimo giorno di carnevale (il martedì grasso), prima del periodo di astinenza e digiuno dettato dai quaranta giorni di Quaresima.
Tornando ai giorni nostri, in quest’ultimo fine settimana a Pescarolo come da tradizione sarà festa doppia: alla tradizionale sfilata della domenica con inizio alle ore 14.30 (dove il carro e la maschera più belle saranno premiate con il ‘fagiolo d’oro’) e quella notturna del sabato, che avrà inizio alle ore 19.00 in Piazza Garibaldi. Dove si potranno ammirare i carri, che come da tradizione, sono costruiti interamente a mano spesso recuperando materiali di quelli vecchi da squadre di volontari, che durante tutto l’anno, lavorano duramente alla loro realizzazione, rinnovando la loro originalità.
I carri in gara in questa edizione sono: ‘Jurassic Park’, ‘Alice nel Paese delle Meraviglie’ , ‘Rivoluzione Italiana’, ‘Dei dell’Olimpo’, ‘Libertà in fondo al mare’, ‘la barca del papa va da Dio e non consuma un diavolo’.
Il martedì successivo (martedì grasso) sempre in Piazza Garibaldi, ci sarà il 355° falò della grande quercia scelta nelle campagne circostanti il paese, che sarà in seguito sradicata e dove ne verranno poi piantumate alcune alla presenza dei bambini ed insegnanti delle scuole elementari del paese.
Anche in questa occasione la tradizione la fà da padrone e coinvolge tutti i paesani, dai ‘cavin’ (che andranno a sradicare la quercia) ai grandi e bambini che seguono con curiosità e divertimento tutta la cerimoniosa preparazione.
A partire dal momento dell’accensione dello storico (e stoico) Landini: il mitico e tradizionale trattore che ha sostituito i cavalli dal traino del ‘carro matto’ su cui verrà issato il rovere e sotto gli occhi divertiti di grandi e piccini, accompagnato lungo un percorso che attraversa tutto il paese.
La pianta infine viene innalzata nella piazza del paese, non prima di essere agghindata con stelle filanti e ombrelli rotti.
Il successivo ‘martedì grasso’, al suono ‘a martello’ dell’Ave Maria, la quercia e la catasta di legna verranno bruciate ed accompagnate dai propiziatori tre giri intorno al falò in senso antiorario. A chiudere la serata ed il periodo carnevalesco, l’immancabile che chiude è la cottura sulle braci di polenta e salamelle.
PROGRAMMA:
Sabato 18 febbraio 2023, ore 19.00: SFILATA NOTTURNA.
domenica 19 febbraio 2023, ore 14.30: SFILATA E PREMIAZIONI CARRI E MASCHERE.
Martedì 21 febbraio 2023, ore 20.00: IL GRANDE FALO’
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