Case Aler di via Castelforte, montagne di rifiuti e topi che scorrazzano. Da un mese nessuno ritira l'immondizia. Un problema di igiene pubblica. Simi (FI) sollecita ancora il Comune a intervenire
Un mese senza ritirare i rifiuti. Un accumulo spaventoso di sporcizia di ogni tipo con topi che scorrazzano indisturbati e insetti che svolazzano sulle borsine colme di spazzatura abbandonata. Nonostante le segnalazioni, da trenta giorni nessuno entra a ritirare i rifiuti nelle case Aler di via Castelforte, una laterale di via Castelleone. La questione sta diventando un grave problema di sanità pubblica. Se n'è fatto carico il consigliere comunale di Forza Italia Saverio Simi che questa mattina, per l'ennesima volta, invita in maniera decisa l'amministrazione comunale a risolvere il grave problema.
"In questi giorni ho ricevuto numerose segnalazioni relative alla mancata raccolta dei rifiuti presso le case popolari in via Castelforte. Ho deciso di farmi carico della questione, visto il perdurare della difficile situazione da circa un mese. - afferma Saverio Simi - Non si capisce perché l’Amministrazione della città, a conoscenza del problema, non abbia fornito alcun riscontro alle segnalazioni fatte dal Comitato di Quartiere Sant’Ambrogio e dai cittadini residenti. Il perdurare di questa incuria sta generando, oltre al degrado urbano, una vera e propria urgenza igienica che si acutizza ogni giorno che passa. La presenza di numerosi roditori ed insetti, l’odore nauseabondo che si percepisce passando per la via - fatti tutti documentati anche attraverso la stampa locale - sono fattori che dovrebbero spingere l’Amministrazione Comunale ad un intervento immediato e risolutivo".
"Purtroppo debbo constatare, come tanti cittadini residenti nelle vicinanze dei mucchi di spazzatura, che da parte dell'Amministrazione è mancata fino ad oggi la volontà di risolvere il problema. - sottolinea ancora Simi - Ho quindi inviato questa mattina una segnalazione scritta all'Assessore competente Simona Pasquali nella quale ho ribadito la gravità del problema di Igiene Pubblica per la nostra città e chiesto un intervento risolutivo. In caso di inerzia, sarò costretto ad informare ufficialmente l'Ats Valpadana per tutelare la salute dei cittadini".
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commenti
Stefano
23 ottobre 2024 13:19
Ma va là, qualche topo e qualche insetto saranno mica un problema vero? Pensi se ci fossero gli orsi. Noto il loro fiuto eccezionale, non vorrei che a questo punto decidessero di trasferirsi dalla val di Sole alla val Padana!!
Giorgia
23 ottobre 2024 14:16
Ma che belli questi angolini nascosti di Cremona!
Facciamo un tour di tutte le zone disagiate della città per i turisti!
Marco
23 ottobre 2024 16:40
Sicuramente un motivo ci sarà.....bisogna capire quale....sacchi blu con il chip ne vedo pochi e tutto il resto è mischiato e non differenziato.
Pochi cassonetti e malridotti.
Eugenio
23 ottobre 2024 20:38
Credo si tratti, ancora una volta, della folle procedura di non ritirare i rifiuti non differenziati.
Marco
24 ottobre 2024 16:54
Folle? Scusi ma perché qualcuno può arrogarsi il diritto di non seguire le regole civili facendone ricadere i costi sulla collettività?
Contento Lei, io credo che l'indifferenza e l'omertà nel non denunciare l'inciviltà di tanti o pochi che siano non siano un esempio per i nostri figli.
Si ha paura a farlo? Che si metta una cassetta a Spazio Comune per depositare in modo sicuro e anonimo le denunce.
Eugenio
24 ottobre 2024 19:01
Oltre che folle è controproducente una situazione di degrado finisce con l'aumentare gli abbandoni, inoltre il degrado grava su tutti i cittadini. Cremona sta diventando la città dei topi e dei moscerini. Non è un problema di facile soluzione ma non è certamente questa follia che lo può risolvere.