9 aprile 2021

CGIL-CISL e UIL domani davanti alla Prefettura per dare voce ai lavoratori stagionali dell'agricoltura

Sabato 10 aprile dalle ore 10: 00 sarà messo in atto da CGIL – CISL E UIL un presidio dinnanzi alla Prefettura di Cremona per dare voce alle lavoratrici e ai lavoratori stagionali dell’agricoltura esclusi per l’ennesima volta da qualsiasi forma di ristoro, anche dall’ultimo Decreto Sostegni.

Lavoratrici e lavoratori agricoli, quelli che prestano la loro attività negli agriturismi e nel settore del florovivaismo, i settori più duramente colpiti dalla pandemia, rivendicano: per il 2020 il riconoscimento delle stesse giornate di disoccupazione agricola dell’anno 2019 (molti infatti, a causa dell’emergenza sanitaria, non hanno potuto raggiungere il numero di giornate minime di lavoro necessarie per poter avere accesso agli ammortizzatori sociali); l’estensione, anche agli stagionali dell’agricoltura, del bonus e la sua compatibilità con il reddito di emergenza; l’estensione della Naspi ai dipendenti a tempo indeterminato di imprese cooperative e dei loro consorzi agricoli. 

È con queste richieste che sabato anche a Cremona, come in tutte le città italiane i rappresentanti dei lavoratori agricoli e florovivaisti manifesteranno con un presidio dalle ore 10:00 davanti alla Prefettura in Corso Vittorio Emanuele II. 

“Ancora una volta i decreti del governo hanno dimenticato i lavoratori stagionali dell’agricoltura, florovivaismo e degli agriturismi, che nei mesi tragici della pandemia, anche a Cremona, hanno contribuito a garantire il cibo sugli scaffali dei supermercati e grande distribuzione” la denuncia dei sindacati di categoria di Cremona spiegano i Segretari Fabio Singh di Flai Cgil Cremona, Paola Marazzi di Fai Cisl Asse del Po e Michele Saleri di Uila Cremona Brescia. 


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