30 maggio 2022

Chiude la trattoria Cerri in piazza Giovanni XXIII: è un altro pezzo della Cremona di un tempo ad andarsene

Chiude un altro locale storico di Cremona, un altro "pezzo della città". Da questa matttina sulle saracinesce della trattoria Cerri di piazza Giovanni XXIII sono comparsi i cartelli di cessata attività. Sotto la dicitura "Chiuso per cessata attività" un numero di telefono. Sì perché l'attuale proprietario, Fabio Cerri, sta cercando di vendere gli arredi e i mobili della trattoria che da decenni occupa gli spazi nell'area dell'ex ospedale.

All'origine della chiusura, le difficoltà innescate dalla crisi, acuite dalla pandemia durante la quale la trattoria non ha potuto sopperire nemmeno con l'asporto, data la natura della cucina proposta, e, soprattutto, i rincari registrati negli ultimi mesi con le mazzate su gas ed elettricità. E', come detto, un altro pezzo di città che se ne va. Aperta dal 1929 la trattoria Cerri ha letteralmente servito generazioni di cremonesi con piatti sempre legati al territorio.

"Alla signora Wanda - ricorda il noto volume di cucina cremonese Cui pée sòta 'l tàaol -  sono succeduti i figli e le loro mogli: per il resto si può tranquillamente dire che il tempo da Cerri si è fermato e la cremonesità regna ancora sovrana e ad altissimo livello. Il nome dei Cerri continua a evocare fumanti marubini, lessi e arrosti favolosi, cotechini, brasati, stufati, mitici zabaglioni e quanto di più saporito e gustoso offra la cucina cremonese".

Foto Gianpaolo Guarneri - Studio B12


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