Chiuso anche "Lo Spiedo", terzo negozio storico che nel 2021 lascia all'inizio di corso Vittorio Emanuele, dopo Cafetera e Filo d'Arianna
"Affitto negozio con canna fumaria". E' "Lo Spiedo", un altro negozio storico di corso Vittorio Emanuele 18 che ha chiuso definitivamente i battenti da questa settimana. Già c'era stato un cambio di gestione rispetto ai precedenti titolari ma adesso il negozio ha chiuso definitvamente. Dall'inizio dell'anno tutti e tre i negozi che avevano bottega sulla piazzetta d'accesso alla galleria Vittorio Emanuele, hanno abbassato le saracinesche. Ha iniziato la Cafetera ad inizio anno con l'addio della famiglia Lorenzini che per più di 40 anni ha gestito direttamente dietro al bancone la degustazione del loro caffè che potevi anche acquistare in grani o macinato. Poi è stata la volta del "Filo d'Arianna", punto di riferimento per lane e filati per decenni, e adesso anche "Lo Spiedo" polleria rosticceria. Alla Cafetera è subentrato un fruttivendolo (che espone la sua frutta e verdura direttamente sulla piazzetta), al posto del "Filo d'Arianna" è arrivato l'ennesimo distributore automatico di bibite, caffè e alimentari. E' questo un "format" commerciale che evidentemente rende bene visto che siamo una delle città con la maggiore concentrazione di distributori in centro. "Shop 24" è il suo nome e ne esiste un altro nella stessa via ma dal lato opposto dopo il Ponchielli, in via Monteverdi, due in corso Matteotti, un altro in corso Mazzini e poi corso Garibaldi, via Dante, via Palestro. A Cremona tutto è permesso anche se ne va dell'immagine della città e del suo tradizionale commercio. A Milano questi spazi sono stati proibiti nelle immediate vicinanza di piazza Duomo, lo stesso a Firenze che tra l'altro ha imposto di lasciare in centro solo i piatti tradizionali permettendo di aprire i negozi di kebab appena fuori dal centro. La stessa Soresina avrebbe un regolamento che vieta le macchinette automatiche in centro. Strada diversa ha scelto Parma, che ha messo a disposizione fondi ai negozi per la ristrutturazione e il miglioramento delle vetrine escludendo però dai fondi i distributori automatici.
Corso Vittorio Emanuele, un tempo cuore pulsante della città, sta conoscendo una autentica rivoluzione. Chiuso per ora Ovs, in attesa dei lavori per uno store cinese, pare che qualcosa si stia muovendo per il vecchio bar Pierino poi "Mi&MI") , pronto a riaprire tra pochi giorni. Dopo il Ponchielli all'angolo con via Cesari ha aperto Signor Prestito, uffici finanziari legati alla Banca San Paolo, che seguono l'onda dell'acquisto attraverso prestiti seguono quanto fanno i consumatori d'oltreoceano al posto del Mobilificio Anselmi.
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commenti
Roberto Regonelli
29 settembre 2021 13:42
Non allarmiamoci, il Comune sta trasferendo passo dopo passo, il centro di Cremona sulla Paullese. Come ho detto in altra occasione, stanno pensando di trasferire il Duomo in un sito più consono e non lasciarlo dove è stato edificato.
Credo vogliano collocarlo sulla grande aiuola della Paullese, sarà dipinto di bianco luminescente rendendendolo più visibile di notte. Anche il Torrazzo sarà smontato e portato a fianco del nuovo Duomo, ma posto in diagonale e dipinto come fosse un torrone, per attirare la curiosità della gente nel nuovo cuore della città, fatta di prati sintetici ed alberi di plastica, perché non sporcano, e che si possono spostare quando serve.La vecchia parte di città si trasformerà il zona dormitorio e pian piano si svuoterà completamente, per lasciare spazio a nutrie e a cinghiali di passaggio.
Gianmauro Barchiesi
30 settembre 2021 05:23
Sono un cremonese che vive da qualche anno a Roma. Ogni volta che torno a Cremona, trovo il centro più triste e vuoto, quasi rassegnato ad un destino di decadenza inarrestabile. Che peccato!