Ciclabile di Cavatigozzi, divampa la polemica: il tracciato sembra realizzato da un robot senza tenere conto della sicurezza
“Cavatigozzi: pista ciclabile, parcheggio o fermata? Chi arriva a Cremona senza cadere o essere investito da un camion riceve un premio.... Ottimo lavoro!”. Carlo Malvezzi, capogruppo di Forza Italia e già assessore con la giunta Perri sceglie il registro ironico. Federico Fasani, consigliere di Forza Italia, lui pure assessore con Perri, mantiene il tono sarcastico e chiama in causa direttamente l’attuale vicesindaco: “Caro Andrea Virgilio, ti ricordi quando chiamavi la ciclabile realizzata dalla giunta Perri per viale Trento Trieste “il capolavoro delle due righe gialle”? Probabilmente ti piacerà di più il bianco ma il capolavoro stavolta l’avete fatto voi”.
Sui social procede a suon di battute al vetriolo la polemica sul prolungamento della pista ciclabile di Cavatigozzi. Le foto condivise dai consiglieri di opposizione, in effetti, sono impietose e mostrano strisce di vernice tracciate “come viene viene”. Ecco come si presenta il prolungamento della ciclabile di Cavatigozzi: stretto, pericoloso, intersecato dagli stalli di sosta per il carico/scarico merci.
Di certo non gran lavoro, per il “sindaco delle ciclabili”. La pista di Cavatigozzi, lo ricordiamo, scorre lungo via Milano ed è stata prolungata dalla palestra fino a via Spinadesco.
“Quello lungo via Milano – ha avuto modo di precisare l’assessore Simona Pasquali lo scorso anno presentando i lavori – è un importante prolungamento della ciclabile esistente che prevede anche attraversamenti pedonali, su una strada urbana ad alta incidentalità”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
commenti