Cinquant'anni dopo Giorgio Scolari, "el regaset de Castelnòof del Sàpa", dirige ancora il coro Paulli. Grande festa il 6 ottobre
Nel corso del 2024 il Maestro Giorgio Scolari festeggerà i suoi primi cinquant’anni in veste di direttore musicale del Coro Giuseppe Paulli di Cremona. Il Paulli, fondato nel 1961 per iniziativa di un gruppo di amici amanti della montagna e del canto. Tra i fondatori e primo direttore del Coro, il Maestro Rudy Buschi musicista di squisita sensibilità capace di tira fuori dai componenti del corto un gruppo affiatato dotato di notevole forza espressiva. Nel repertorio dell'inizio i temi romantici degli alpini che successivamente vengono arricchiti da altri temi spaziando nel canto popolare italiano e internazionale attingendo al canto d'autore e cimentandosi anche in qualche accenno di polifonia.
"E di tradizione e di solco profondo possiamo senz'altro parlare quando ci riferiamo al Coro Paulli, nato sotto la spinta di un uomo entusiasta, che sapeva entusiasmare anche gli altri: Rudy Buschi, bergamasco d'origine, un cuore d'oro sotto la scorza ruvida, una grande sensibilità musi- cale sotto l'apparente semplicità dell'insegnamento. - scriveva il giornalista Luciano Dacquati - Attorno a Buschi si coagularono gli appassionati di canti della montagna, che certo non sono pochi in questa nostra città di pianura. Nacque, così, la Corale Paulli. Si chiamò «corale» finchè una bella sera Buschi, in uno di quegli accessi di sincerità che lo rendevano così vicino alla gente. gridò nel suo dialetto che, pur ammorbidito dalla lunga residenza sulle rive del pigro Po, conserva- va ancora le asprezze della terra bergamasca «basta, perdio!, non siamo delle femmine: ma che corale, da oggi ci chiameremo coro!». E coro fu".
Nel 1974 il M° Buschi, afflitto da un grave malanno fisico, ha lasciato la direzione del Coro affidandola al M° Giorgio Scolari, un "ragazzino" nel quale egli ha intravisto grinta e personalità degne del suo successore. Il nuovo direttore ha proseguito il cammino intrapreso profondendovi le sue non comuni doti musicali.
Sempre Luciano Dacquati così ricorda quel passaggio di consegna tra Buschi e Scolari: "Povero Rudy: dopo un lavoro durato quasi quindici anni, colpito da un malanno fisico, stanco forse un po' anche nel morale, cedette la bacchetta a «en regasèt de Castelnòof del Sàpa», come presentò a chi vi scrive il suo successore, nel corso di una memorabile serata al Cittanova, un concerto in favore del Wwf durante il quale Buschi diresse la prima parte (con una interpretazione della «Val Seriana» che mette ancora adesso i brividi di commozione a chi ebbe la fortuna di ascoltarla), e la seconda dal "regasèt". Il «regasèt» era Giorgio Scolari, tuttora direttore del Coro. Faccia da bambino, ma «leader» di razza, seppe subito imporre la propria personalità, e poco a poco, senza tradire la strada segnata da Buschi (che sarebbe morto di lì a qualche anno) diede al complesso una impronta diversa, facendogli abbracciare - oltre al genere di montagna classica anche altri filoni musicali, primo fra tutti quello del canto popolare, che alla metà degli anni Settanta usciva dal ghetto (guarda caso, anche stavolta per merito di due cremonesi, quelli del Duo di Piadena) e che veniva via via riscoperto. Scolari è una di quelle persone che se non ci fossero bisognerebbe inventarle; dove c'è lui c'è musica; e dove c'è musica c'è lui. Classica, popolare, folkloristica, di banda, cantata o suonata, basta ci sia un pentagramma con sopra dei pallini neri che c'è anche Giorgio Scolari".
"E’ per tutti noi del Paulli un’occasione di festa e di gioia e pertanto abbiamo deciso di condividere questo momento con tutte le persone che a vario titolo sono state vicine in questi lunghi anni a Giorgio ed al coro stesso. Il Maestro con il suo instancabile impegno e la sua passione per la musica, ha arricchito le nostre vite ed il nostro sodalizio per mezzo secolo. Ora è giunto il momento di onorarlo nel luogo che gli è più caro, il suo paese d’origine, Castelnuovo del Zappa. - dice Massimo Bajetti, Presidente Coro Giuseppe Paulli APS- Si è pensato di organizzare un concerto in occasione della Sagra di Castelnuovo. La data fissata è quella di domenica 6 ottobre alle ore 16,30 presso la chiesa di S. Michele Arcangelo. Sarà un pomeriggio speciale per rivivere ricordi preziosi, emozionarsi con la musica e celebrare il percorso artistico del nostro Giorgio"
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