28 giugno 2025

Cinquecento palloncini bianchi azzurri e blu per salutare Leonardo, annegato in piscina a Torre: “sarai sempre il nostro angelo”

CANNETO SULL’OGLIO – Centinaia di palloncini bianchi, azzurri e blu si librano verso il cielo terso, fino a scomparire in direzione del paese. E’ l’ultimo saluto della comunità al piccolo Leonardo Xu, undici anni ancora da compiere, scomparso dieci giorni fa all’ospedale di Bergamo dove era stato ricoverato in condizioni gravissime dopo essere stato trovato esanime all’interno della piscina di Torre de’ Picenardi, dove si trovava con il Grest di Canneto insieme agli amici e ai fratelli.

Una folla silenziosa dalle 9.30 si è assiepata dentro e fuori la Casa Funeraria Ghidotti & Murelli di via Roma. Tra i presenti, i Sindaci di Canneto sull’Oglio Nicolò Ficicchia (con l’Assessore Barbara Alberini) e di Torre de’ Picenardi Marcello Volpi, senza fasce tricolori, i parroci di Canneto don Alfredo Martino Rocca e di Asola don Luigi Ballarini e Fabio Madella, uno degli avvocati incaricati dalla famiglia del piccolo Leonardo di fare luce sull’accaduto. E poi i rappresentanti dell’Istituto Scolastico frequentato e tantissime famiglie, tantissimi bambini venuti a salutare per l’ultima volta l’amico strappato troppo presto alla vita.

Alle ore 10 la piccola bara bianca è uscita dalla casa funeraria ed è stata posata sul carro funebre. E’ cominciato così l’ultimo viaggio di Leonardo attraverso un paese pietrificato nel dolore e nella commozione: le serrande abbassate in segno di lutto, da ogni angolo tra le vecchie case si intravedevano persone sbucare attendendo in silenzio il passaggio del corteo, formato da circa 500 persone. Corteo che, dopo aver percorso tutta via Roma e aver deviato brevemente in piazza Matteotti, ha percorso la centrale via Garibaldi per poi imboccare viale Rimembranza e da qui raggiungere il cimitero.

A prendere la parola per l’intera comunità è stato un cuginetto di Leonardo, che ha letto una lettera firmata da I Giovanissimi 2010 e le Mamme Tifose. Il testo recitava: “Addio, nostro angelo Leo, è giunto il momento, anche se il nostro cuore si oppone, non abbiamo scelta, dobbiamo lasciarti andare. Chiuderai gli occhi e volerai via, diventando l’angelo che sei sempre stato, lasciando dietro di te solo lacrime e silenzio colmo di dolore. Hai portato via con te il nostro amore, i nostri sogni e una parte della nostra anima. Fino a quando ci rincontreremo nostro angelo, porteremo il tuo ricordo in ogni battito del nostro cuore”. Poi il saluto del fratello, che ha ringraziato tutte le persone che sono state vicine alla famiglia in questi giorni difficilissimi, e un breve discorso del padre, declamato in cinese, prima di congedarsi dal feretro, sul quale è stato posato lo striscione con le dediche degli amici e che è stato accompagnato da due valigie, come vuole la tradizione cinese, per accompagnare il viaggio nella nuova vita. Infine il volo dei palloncini, bianchi, azzurri e blu come il cielo. (www.mantovauno.it)


© RIPRODUZIONE RISERVATA




commenti