Coldiretti Cremona: Ferragosto, appuntamento in agriturismo. Il caldo africano spinge la “fuga” nelle campagne
“Per i nostri agriturismi si prepara un ferragosto da protagonisti. Abbiamo tante prenotazioni. La gente ha molta voglia di uscire, di pranzare o cenare all’aria aperta. Per la domenica di Ferragosto si prospetta un gran caldo, ma noi siamo pronti ad accogliere le persone. Con i nostri parchi, i nostri giardini, con tutto il verde della nostra campagna. Anche a Cremona, gli agriturismi stanno offrendo un’estate nel segno della buona cucina, del relax all’aria aperta, dell’incontro con la natura”. Paolo Riseri, titolare dell’agriturismo La Sorgente di Montodine e presidente di Terranostra Cremona, l’associazione che raccoglie gli agriturismi e le fattorie didattiche di Coldiretti Cremona, racconta così il grande impegno degli agriturismi cremonesi, e italiani, nell’estate 2021.
Secondo Coldiretti, le presenze dei turisti nelle campagne sono in crescita, stimate per l’estate 2021 con 8 milioni di italiani (+3%) che decidono di fare una vacanza tra campi, parchi e oasi naturalistiche. Il massimo delle presenze si registrerà proprio in corrispondenza del Ferragosto, anche per sfuggire al caldo africano che assedia la Penisola. E’ quanto emerge da un’analisi della Coldiretti/Ixé, anche se l’incremento dei vacanzieri nazionali arriva solo parzialmente a compensare l’assenza degli ospiti stranieri, bloccati a causa della risalita dei contagi e dal diffondersi delle varianti nonostante il green pass.
“Dopo le difficoltà causate dalle chiusure, abbiamo ripreso a pieno ritmo anche con la ristorazione - sottolinea Elisa Mignani, titolare dell’agriturismo Il Campagnino, di Pessina Cremonese -. Per il weekend di ferragosto abbiamo avuto una forte richiesta. Sapendo di incontrare le esigenze dei nostri clienti, faremo tutto all’esterno, valorizzando appieno la nostra disponibilità di ampi spazi all’aperto”.
La spinta verso un turismo “sicuro” e di prossimità, con la riscoperta dei piccoli borghi e dei centri minori nelle campagne italiane ha portato gli agriturismi ad incrementare l’offerta di attività, dal pranzo sul plaid con i piedi sull’erba, all’agri-aperitivo a bordo piscina o tra i filari, ma c’è anche chi si è attrezzato per ospitare i commensali nel granaio o sulle balle di fieno nell’aia o ha organizzato cene romantiche immersi nel verde. A disposizione dei turisti ci sono – sottolinea la Coldiretti - oltre 24.000 aziende agrituristiche presenti in Italia che sono in grado di offrire un potenziale di più di 262mila posti letto e 462 mila coperti per il ristoro, oltre a 11.600 mila piazzole per l’agricampeggio e a oltre 1500 attività di fattoria didattica per i più piccoli. L’agriturismo è apprezzato anche per la possibilità di acquistare souvenir alimentari delle vacanze direttamente presso le aziende agricole, dove sono offerti prodotti locali a chilometri zero direttamente dai produttori.
“L’agriturismo svolge un ruolo centrale per la vacanza Made in Italy post Covid perché contribuisce in modo determinante al turismo di prossimità nelle campagne italiane per garantire il rispetto delle distanze sociali ed evitare l’affollamento – sottolinea Coldiretti Cremona –. Bontà e legame con la propria terra e tradizione, ma anche innovazione, sviluppo sostenibile, difesa dell’ambiente, della salute e dei diritti sociali sono alla base delle imprese agrituristiche italiane, mete perfette per una vacanza, anche a Cremona, nel segno del gusto e della bellezza”.
(Nella foto: il consiglio di Terranostra Cremona, riunito ieri. Il primo da sinistra è il presidente Paolo Riseri).
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