3 novembre 2025

Convenzione sulle cremazioni: Fratelli d’Italia solleva interrogativi sui tempi e sulle scelte della giunta. Gli aumenti delle tariffe avrebbero causato una riduzione delle cremazioni

Nei giorni scorsi l’amministrazione comunale ha presentato una nuova proposta relativa alla cremazione, prevedendo una convenzione con riduzioni tariffarie. Questa iniziativa arriva dopo l’aumento delle tariffe deciso circa un anno fa una scelta che, come riportato anche nell’ultimo aggiornamento del Budget 2025 di Aem, ha determinato una riduzione delle cremazioni rispetto agli anni precedenti. A commentare la situazione è Marco Olzi, capogruppo di Fratelli d’Italia a Cremona:

Ho seguito con attenzione le notizie relative al Polo della Cremazione e alla proposta di convenzione recentemente annunciata dall’amministrazione in commissione, dove i colleghi Capelletti e Ghidotti prontamente hanno espresso le loro perplessità in Commissione Territorio. Vorrei sottolineare come questa iniziativa sollevi inevitabilmente alcune perplessità, soprattutto in relazione ai tempi della sua presentazione. La decisione di introdurre forti sconti arriva infatti dopo l’aumento delle tariffe, che aveva già avuto effetti negativi concreti e documentati e già da tempo previsti da Fratelli d’Italia.

Olzi punta l'attenzione non tanto su un giudizio di merito riguardo la convenzione in sé, ma di richiamare l’attenzione sulla coerenza e sulla logica delle scelte della Giunta Virgilio. "È legittimo chiedersi se l’iniziativa sia stata pensata come misura autonoma e programmata, oppure se rappresenti una risposta tardiva a una decisione precedente che, secondo quanto emerge dai dati, ha generato risultati negativi rispetto alle previsioni. Quando le decisioni vengono adottate con tempistiche ravvicinate e appaiono in contraddizione rispetto a scelte precedenti, è naturale interrogarsi sulle motivazioni sottostanti e sugli obiettivi reali perseguiti. La trasparenza e la chiarezza delle decisioni pubbliche sono fondamentali per garantire una gestione coerente e razionale delle risorse e delle politiche comunali".

In chiusura Olzi dunque chiede maggiori approfondimenti: "Ritengo quindi necessario osservare con attenzione l’evoluzione della proposta, valutandone effetti e finalità in modo oggettivo. Solo attraverso un’analisi rigorosa sarà possibile comprendere se si tratta di un intervento progettato in modo strutturale oppure di un aggiustamento intervenuto a posteriori rispetto a una scelta che ha mostrato evidenti conseguenze. Questo tipo di monitoraggio rientra nella normale attività di controllo politico e di verifica della coerenza amministrativa, e continueremo a esercitarlo in maniera puntuale.”

Marco Olzi, Capogruppo Fratelli d’Italia – Cremona


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