"Soli mai": l'assist di Lorenzo ed Enrico esaudiscono il sogno di Armando e regalano una importante vittoria alla Cremonese

Oltre i numeri, le tattiche, gli xG e le discussioni infinite sul VAR, troviamo il vero significato di questo sport: la passione e la condivisione delle emozioni che ci regala la nostra Cremonese. Spesso ce ne dimentichiamo, presi dalla frenesia della classifica, ma ci sono momenti che ci riportano all'essenza del tifo.

La Cremonese ha vinto una partita molto importante, ma non è una vittoria che smuove la classifica di Serie A, ma lo è per i valori che il club incarna e per la comunità di cui è parte integrante. Il protagonista assoluto è Armando, 94 anni, che ha potuto esaudire il suo desiderio di assistere ad un allenamento della Cremonese. Una storia che chiude un cerchio: lui che per anni ha seguito i grigiorossi da bordo campo mentre prestava servizio nelle Forze dell’Ordine allo stadio “Zini”, e che ancora oggi non smette di tifare dalla sua camera nella Fondazione “Soldi” di Vescovato.

Il gioco di squadra vince: l’assist dei giovani Lorenzo ed Enrico. In questa vittoria, l’assist decisivo lo hanno servito Lorenzo ed Enrico, 11 e 13 anni. Attraverso il sito "Nipoti di Babbo Natale”, questi due ragazzi hanno fatto in modo che il sogno di Armando si avverasse, trasformandosi in registi perfetti di un'operazione di puro cuore. È la dimostrazione, se mai ce ne fosse bisogno, che la passione per la Cremo si tramanda di generazione in generazione, attraverso valori che vanno ben oltre i gradoni dello Zini e uniscono età lontanissime tra loro.

L'abbraccio della squadra e del Mister. Una volta varcati i cancelli del Centro Sportivo Arvedi, Armando ha avuto la possibilità di assistere alla seduta guidata da Davide Nicola. Il momento più emozionante è stato l'incontro ravvicinato con il gruppo squadra: guidati dal Capitano Matteo Bianchetti, i giocatori si sono stretti attorno a lui. E poi il gesto del Mister che, tra un sorriso ed una stretta di mano, gli ha regalato la maglia grigiorossa.

‘Soli Mai’: per battere insieme l’indifferenza. Questa giornata ci lascia un messaggio potente, che dà un significato alla campagna lanciata dalla società: “Soli Mai". Non è uno slogan vuoto, ma una promessa che la Cremonese fa ai suoi tifosi e alla città. Un applauso va ad Armando per il suo spirito e la sua storia, alla società per la sensibilità, ma soprattutto ai due giovani ragazzi, che hanno ricordato a tutti noi che la solitudine si vince insieme, combattendo l’indifferenza con gesti concreti.

Questa storia ci insegna che il regalo più prezioso è il tempo dedicato agli altri, soprattutto in questo periodo dell’anno, nei confronti di chi è solo.