Crema: 40enne bulgara agli arresti domiciliari ruba due telefoni cellulari. I Carabinieri la rintracciano e la denunciano, recuperando parte della refurtiva
Nel primo pomeriggio di ieri i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Crema, denunciava alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cremona la cittadina bulgara di 40 anni, con precedenti di polizia per fatti analoghi.
La donna, nota alle Forze dell’Ordine e al momento del fatto ristretta al regime degli arresti domiciliari, nella tarda mattinata di ieri, sfruttando un’ora di permesso concessale, è entrata in un centro medico che ha trovato sulla sua strada e, approfittando della momentanea assenza del direttore sanitario, si è intrufolata nel suo ufficio rubandogli due telefoni cellulari. Nel rientrare nello studio, il medico ha incrociato la donna che usciva e subito dopo si è accorto dell’ammanco dei due telefoni cellulari.
Immediatamente avvertiti i Carabinieri e fornita loro una dettagliata descrizione della donna. I militari, intuito chi potesse essere, si sono recati presso l’abitazione della 40enne bulgara che aveva già fatto ritorno a casa. La donna ha quindi capito di essere stata scoperta e ha immediatamente riconsegnato uno dei due telefoni cellulari, mentre del secondo non ha fornito notizie. I Carabinieri di Crema hanno avviato le indagini per risalire a chi lo ha in uso.
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