6 aprile 2025

Crema e Melun uniscono l'Italia e la Francia da 25 anni. Il libro ricordo dei Pantelù

"Ogni gemellaggio tra città ha un significato che va ben oltre la firma di un atto ufficiale e il mero incontro tra istituzioni: è un ponte di umanità, un'occasione di scoperta reciproca, una promessa di solidarietà, un impegno alla cooperazione ed il sigillo di legami chiamati a rinnovarsi nel tempo.

È ciò che ha rappresentato per Crema e Melun il 24 giugno del 2001, una data in cui i nostri due Comuni, all'apparenza distanti, hanno trovato nel gesto simbolico dell'unione un cammino condiviso. Da allora le azioni, le persone che le hanno condotte con gioia ed entusiasmo, i progetti realizzati insieme, hanno cementato un'amicizia profonda e sincera.

Il percorso condiviso tra Crema e Melun, nato quasi per gioco da una comune passione gastronomica che unisce il Salva cremasco e il Brie francese, si è evoluto negli anni in una vera e propria fraternità.

L'amicizia sancita il 24 giugno 2001 dai Sindaci Claudio Ceravolo e Jacques Marinelli ha superato i confini delle formalità istituzionali, arricchendosi della vivacità, del calore e dell'instancabile energia del gruppo Pantelù, un'autentica  rappresentanza della nostra città. Con la loro allegria contagiosa e la capacità di incarnare e trasmettere i valori più genuini della nostra comunità, i Pantelù hanno portato Crema nelle strade di Melun e viceversa, alimentando un dialogo interculturale spontaneo, vissuto con passione e arricchito da tanti momenti indimenticabili.

In questi venticinque anni, l'amicizia tra Crema e Melun ha dimostrato come sia possibile costruire relazioni autentiche al di là dei confini geografici, linguistici e culturali. Le nostre città  hanno condiviso esperienze, si sono sostenute in momenti difficili, si sono arricchite grazie alla bellezza delle reciproche tradizioni. E nel mondo di oggi, dove troppo spesso prevalgono divisioni e paure, il nostro gemellaggio assume un valore ancor più profondo: è un esempio di fiducia e apertura verso l'altro, un segnale di quanto sia prezioso creare legami duraturi basati sul rispetto e la condivisione .

Con orgoglio celebriamo questa lunga amicizia e ringraziamo tutti coloro che hanno reso possibile questo viaggio comune, dalle autorità istituzionali alle famiglie ospitanti, fino ai volontari che, anno dopo anno, continuano a fare sì che l'anima di Crema sia rappresentata in terra francese e che il cuore di Melun trovi sempre un'accoglienza calorosa da noi.

Viva il gemellaggio tra Crema e Melun, viva l'Italia, vive la France, viva l'Europa unita!"

Così postò il sindaco di Crema Fabio Bergamaschi.  

La capitale del Granducato del Tortello e Melun uniscono l'Italia e la Francia da 25 anni. Salame e baguette, abbigliamento lanciato durante la festa del Nobile Salame Cremasco e' gustosamente pop...

L'associazione Pantelù, per omaggiare il prolungamento del patto, ha deciso di pubblicare un libro inerente al legame di fratellanza culturale e sociale che unisce i due comuni dal 2001.

Finanziata dal Banco di Credito Cooperativo Caravaggio e Cremasco, presente con il presidente Giorgio Merigo, la pubblicazione raccoglie le testimonianze di chi ha vissuto il gemellaggio Crema Melun in questi venticinque anni, oltre a rappresentare le immagini più iconiche degli scambi tra i due paesi.

 

Stefano Mauri


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