Crema, inseguimento di 20 km: i Carabinieri arrestano un uomo per resistenza a pubblico ufficiale. Un altro è riuscito a fuggire
Sono stati intensificati i controlli sul territorio da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale di Cremona al fine di svolgere una sempre più efficace azione di prevenzione e di contrasto ai fenomeni di illegalità diffusa, in particolare per quanto attiene allo spaccio di stupefacenti, ai reati predatori ed al disturbo della quiete pubblica. E l’attività messa in atto ha portato ad un nuovo positivo risultato.
Infatti, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Crema hanno arrestato per resistenza a pubblico ufficiale un uomo di 29 anni, domiciliato in provincia di Milano e con precedenti di polizia a carico, mentre un altro uomo è riuscito a darsi alla fuga. Probabilmente volevano commettere un furto o una truffa nei pressi di un centro commerciale, ma sono stati intercettati dai Carabinieri prima che potessero agire. Il fatto è avvenuto la mattina del 13 novembre quando, poco dopo le 09.00, i Carabinieri della Radiomobile di Crema si trovavano nella rotonda di Cà delle Mosche e hanno notato un’Audi con targa spagnola con due persone a bordo.
Ritenuto un mezzo utilizzato da persone dedite a reati predatori, si sono posti dietro al veicolo e hanno intimato l’alt. Il conducente ha finto di fermarsi e, all’improvviso, ha accelerato verso Offanengo, inseguito dalla pattuglia dell’Arma. Il mezzo in fuga viaggiava a forte velocità, effettuando sorpassi azzardati e zigzagando per impedire alla pattuglia di sorpassarlo, occupando la corsia opposta e mettendo in serio pericolo gli utenti della strada. Dopo 4 chilometri, giunti a Offanengo, sono entrati in un’area di servizio e hanno fatto inversione di marcia, viaggiando verso Crema sempre con manovre molto pericolose. Alla rotonda di Cà delle Mosche hanno imboccato via Cremona verso il centro di Crema e hanno raggiunto la piazza Garibaldi, creando scompiglio tra i passanti e gli altri automobilisti e impegnando delle strade contromano tanto da costringere gli altri utenti della strada a spostarsi sui margini per evitare uno scontro. Il mezzo, sempre inseguito dalla Radiomobile, si è diretto verso la periferia dove è riuscito a schivare una pattuglia che aveva provato a bloccarne la via di fuga. L’auto ha imboccato la tangenziale scappando fino a Bagnolo Cremasco dove, nei pressi di un’azienda, hanno interrotto la fuga e i due uomini sono scesi dal veicolo e sono scappati in direzioni diverse per i terreni agricoli che costeggiano la strada.
I militari li hanno inseguiti e hanno raggiunto e bloccato il conducente del mezzo in fuga dopo un centinaio di metri di corsa, mentre l’altro uomo è riuscito a scappare e anche le successive ricerche non hanno consentito di ritrovarlo. Il fermato ha provato a sbracciare e a divincolarsi, ma è stato ammanettato e accompagnato all’auto di servizio. Privo di documenti di identità, in caserma è stato identificato nel 29enne. Sul veicolo, risultato noleggiato, sono stati trovati e sequestrati dei cacciaviti, una pinza e dei guanti da lavoro. E’ stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale per essere scappato per oltre 20 km ai Carabinieri e per avere posto in essere manovre pericolose e azzardate durante la fuga. E’ stato trattenuto nelle camere di scurezza della caserma di Crema fino alla mattina del 14 novembre quando l’arresto è stato convalidato e nei suoi confronti è stata disposta la misura della custodia cautelare in carcere ed il rinvio dell’udienza al prossimo 12 dicembre. Il 29enne è stato anche sanzionato per guida senza patente e per le numerose violazioni al codice della strada a seguito delle gravi infrazioni commesse.
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