Cremona ancora una volta confermata la città più inquinata d'Italia. In Europa siamo terzi. I drammatici primati della nostra città, stretta nella morsa delle polveri sottili
Ci risiamo, ancora una volta siamo sul gradino più alto del podio nella classifica delle città più inquinate d'Italia: al primo c'è posto Cremona, con valori di polveri sottili (PM 2.5) quasi 5 volte oltre la norma (23.3 µg/mc contro i 5 μg/mc indicati da OMS).
La conferma è arrivata dalla classifica elaborata dell’European Environment Agency (EEA) che ha analizzato i Paesi e le città italiane più inquinate del 2024. Purtroppo un risultato che non ci stupisce, non è una novità che l'aria della nostra città sia pessima e questo risultato conferma un dato già ben noto.
Ma le brutte notizie purtroppo non finiscono qui perchè, oltre ad avere la peggiore qualità dell'aria nel nostro Paese, ci posizioniamo sul podio delle città europee con la maggiore concentrazione di PM 2.5, al terzo posto dopo la polacca Mowi Sacz e la croata Slavonski Brod.
Dati estremamente preoccupanti che parlano di livelli elevatissimi di inquinamento, un problema per la qualità della vita e per la salute: il dato relativo alla concentrazione di PM2.5 è infatti un indicatore chiave della qualità dell’aria ed i valori registrati nella nostra città rivelano un quadro preoccupante, conseguenza di gravi problemi di smog e particolato fine, ossia quelle particelle microscopiche presenti nell'aria che respiriamo ed altamente nocive per la salute perchè quando la loro concentrazione è particolarmente alta possono provocare infiammazione delle vie respiratorie, crisi di asma, o creare problemi al sistema cardiocircolatorio.
Le cause sono ormai note, a partire dalla posizione geografica che non favorisce il ricircolo dell'aria e concorre a mantenere altissima la concentrazione dello smog cittadino, drammaticamente peggiorato dalla presenza di grandi zone industriali.
Guardando la classifica italiana, troviamo subito dopo Cremona tre capoluoghi di provincia venenti, Vicenza, Padova e Venezia rispettivamente al secondo, terzo e quarto posto, mentre Piacenza è al quinto. Seguono poi Torino, Bergamo e Brescia, mentre Milano si posiziona al decimo posto.
Dal primo ottobre sono scattate, come ogni anno, le misure antismog dettate da Regione Lombardia (leggi qui), un tentativo di arginare la concentrazione di smog e polveri sottili.
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commenti
Manuel
5 ottobre 2024 16:53
Porca tr..., anziché progredire, impegnarci allo spasimo per raggiungere la vetta della classifica europea, siamo riusciti a perdere il secondo posto a favore tali anonimi cittadini croati.
Una iattura: avanti con le medesime superficialità, presunzione, l’anno prossimo ci ritroveremo giù dal podio.
Ora urgerebbe un serio confronto tra tutte le forze politiche, al fine di adottare una strategia efficace che ci permetta di non perdere ulteriori posizioni e, magari, riproporre ambizioni di primato.
Propongo una misura semplice ed applicabile subito: invitare i cremonesi a sostare lasciando l’auto accesa... poi ripensare al progetto biometano, poiché già quello favorirebbe molto l’aumento di polveri sottili, come di altre schifezze.
Bussatori Mascitelli Tino
5 ottobre 2024 21:41
Tutti con auto elettrica e inverno senza riscaldamento! Semplice la soluzione. E grossi tappi per eliminare le puzzette dei bovini.
Notizie sui container di rifiuti sequestrati in Sardegna?
pier
6 ottobre 2024 13:00
Pugno duro su chi si ferma con il motore acceso e, condizionatore acceso, per oltre 10÷15 minuti . Nelle giornate calde, sono la maggioranza degli automobilisti.
Giuseppe.marino05
6 ottobre 2024 13:03
Certo c'è la legge sulla privacy e a Cremona inquinare è doveroso e bello