Cremona maglia nera per inquinamento, interrogazione di Nolli (M5S): “Cosa intende fare la giunta?”
Quali “motivazioni hanno spinto l'amministrazione, seppur con un indirizzo chiaro da parte del Consiglio Comunale, a non aderire più alla Rete città Sane” e “quali iniziative (la giunta) intende realizzare sui temi della prevenzione, l’informazione, l’educazione legata ai temi della salute, con particolare attenzione alla prevenzione oncologica”.
Queste le domande poste dal consigliere Luca Nolli (M5S) in un’interrogazione presentata oggi in Comune. L’interrogazione, spiega il consigliere, parte da alcune premesse: anzitutto le “recenti certificazioni di città più inquinata d'Italia e seconda in Europa da parte dell'Agenzia Europea per l'Ambiente (siamo secondi solo Nowy Sacz in Polonia)”. Evidenze, queste, recentemente confermate dall'ISTAT “con l'aggiornamento dell'indice BES (Benessere Equo e Sostenibile dei territori) che ci pone ai vertici della classifica italiana per inquinamento da polveri sottili Pm 2,5”.
“Alla luce delle scelte sul territorio – osserva Nolli –, al recente taglio di alberi decennali sul nostro territorio e il conseguente impatto ambientale e sempre in attesa di uno studio epidemiologico, promesso da anni e mai portato a termine, abbiamo presentato un'interrogazione in cui chiediamo le motivazioni che hanno spinto l'amministrazione, seppur con un indirizzo chiaro da parte del Consiglio Comunale a non aderire più alla Rete città sane e quali iniziative intende realizzare sui temi della prevenzione, informazione e educazione legati ai demi della salute con particolare attenzione alla prevenzione oncologica”.
Commenta il consigliere: “Restando fedeli al DNA ambientalista del Movimento 5 Stelle, continueremo queste battaglie per tutelare l'ambiente e la Salute Pubblica. I cittadini Cremonesi, ormai da troppo tempo, stanno subendo una situazione inaccettabile dal punto di vista ambientale che compromette pesantemente la loro salute. Riteniamo che servano fatti concreti e che i percorsi iniziati in passato per il benessere cittadino non debbano essere abbandonati. Attendiamo risposte da parte del Sindaco quale primo responsabile della salute pubblica dei suoi cittadini”.
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