6 settembre 2021

Cremona premia in piazza i campioni di Tokyo e i dirigenti sportivi

Un tempo sfilavano a Cremona i campioni d'armi, quelli che tenevano lontani i nemici dalla città che li vincevano da Giovanni Baldesio (Zanèen de la bàla) in poi. L'acclamazione avveniva nella piazza grande, quella del Comune, quasi a significare che lì batteva il cuore della città. Così è stato questa sera con la nostra delegazione olimpica, che ha tenuto alto il vessillo nazionale ed ha fatto parlare di Cremona nel mondo. Una festa, un ringraziamento nella bella piazza per far sentire a tutti la vicinanza della città. Per tutti un riconscimento da parte del Comune che ha voluto questa festa come un consiglio comunale aperto. Premi dunque per Valentina Rodini, oro nel canottaggio a Tokyo, per Giacomo Gentili ed Efrem Morelli, per dirigenti e tecnici quasi a significare che l'atleta gareggia e va sul podio ma dietrio c'è un grande lavoro di squadra e che i risultati non arrivano mai per caso. Così sono stati premiati Claudio Romagnoli, Giancarlo Romagnoli, Pierangelo Ariberti e l'anima del canottaggio cremonese Luigi Arrigoni.

Il presidente del Consiglio comunale Paolo Carletti ha ricordato il significato della premiazione e fatto presente che i risultati sono arrivati grazie ad un sistema sportivo, una eccellenza del nostro territorio. Anche l'assessore allo sport Luca Zanacchi ha sottolineato come la serata fosse una sorta di ringraziamento per le emozioni che atleti e dirigenti hanno donato a Cremona ed è per questo che sono presenti in piazza anche dirigenti delle federazioni e delle società sportive. Il sindaco Galimberti ha posto l'accento sulla vastità del movimento sportivo cremonese e celebrare un oro olimpico come quello di Valentina Rodini, vuol dire celebrare tutto lo sport di base. E' stata poi la volta degli atleti (Gentili, Morelli) ma soprattutto lei, la Rodini, medaglia d'oro nel canottaggio. Tanti sacrifici sul Po e in palestra per quel momento che passa una sola volta: "Da quando facciamo i pesi anche due ore prima della gara, ci concentriano solo sulla barca. E per farlo serve una grande fiducia nel tuo partner con cui stai insieme 24 ore su 24 per raggiungere l'obiettivo. Avevamo un jolly da giocare e lo abbiamo speso bene"

 

-fotoservizio di Gianpaolo Guarneri (studio B12)


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