Cremona quarta provincia italiana per indice di sportività grazie a Tokyo
Cremona, quarta provincia italiana, ai piedi del podio, nella classifica dell’indice di sportività elaborata da PtsClas. Ma unica provincia italiana con due vincitori olimpici (Valentina Rodini nel canottaggio e Fausto Desalu nell’atletica), che le consentono un balzo dalla 22esima posizione dello scorso anno. Grazie alle ottime performance degli atleti e delle società sportive, Varese è leader nella classifica generale: in 14ª posizione lo scorso anno, è la prima provincia della Lombardia a conquistare lo “scudetto” dello sport. Trento al fotofinish si aggiudica la piazza d’onore guadagnando una posizione e conquistando il prestigioso primato di provincia “più attrattiva” per i grandi eventi sportivi nazionali e internazionali. Al terzo posto Genova, solo 19ª nel 2020 in quanto fortemente penalizzata dagli effetti della pandemia.
Per la Lombardia un exploit completato da Bergamo (quinta, ma era seconda) Milano (12ª), Monza Brianza (15ª), Brescia (18ª) e Lecco (20ª), per un totale di sette territori su 12 nella “top 20” generale. E Pavia conquista il primo posto per le medaglie olimpiche al maschile grazie agli argenti di Mauro Nespoli nel tiro con l’arco e di Manfredi Rizza nel kayak nonché ai due bronzi del nuotatore Federico Burdisso. «L’ottimo risultato delle province lombarde - sottolinea Alberto Miglietta, vicepresidente di PtsClas ed ex amministratore delegato di Coni Servizi - mette in luce, nonostante i problemi ancora irrisolti, un sistema sportivo ben organizzato e competitivo e un territorio pronto a intraprendere il percorso verso le Olimpiadi invernali 2026».
A spingere Cremona ai piedi del podio le Olimpiadi di Tokyo (2ª per le femmine e 6ª per i maschi), gli effetti negativi del covid sui campionati (7ª), il basket (9ª), il rapporto squadre e territorio (5ª), lo sport paralimpico (3ª), la presenza di società storiche (6ª), lo sport femminile (5ª), la presenza di media e giornalisti sportivi (8ª).
© RIPRODUZIONE RISERVATA
commenti