5 novembre 2024

Da questa sera guardate in cielo "la danza della luna", uno spettacolo (nuvole permettendo)

Nebbie e nuvole permettendo, le notti novembrine offriranno alle genti della nostra pianura e delle terre di fiume un vero e proprio spettacolo. Prepararsi quindi a tenere il naso all’insù per godersi lo spettacolo e ammirare quella che può essere definita, a tutti gli effetti, la “danza della luna”. Infatti il cielo di novembre vedrà il nostro satellite naturale danzare con i pianeti, protagonista di una spettacolare sequenza di congiunzioni. Come rimarca anche l’Unione Astrofili Italiani , il primo ‘ballo’ sarà con Venere la sera di oggi, martedì 5 novembre, quando si potrà osservare il tramonto quasi simultaneo dei due corpi celesti, mentre il 10 novembre la Luna si avvicinerà a Saturno nella costellazione dell’Acquario. La notte del 16 novembre il nostro satellite sovrasterà con la sua luce Giove, le stelle delle Pleiadi e Aldebaran, l’astro più luminoso della costellazione del Toro, e il 17 novembre sorpasserà il gigante gassoso. Infine,  la Luna chiuderà il mese in bellezza con Marte, che la vedrà in un incontro ravvicinato nella costellazione del Cancro. Senza dimenticare, venerdì 15 novembre, uno degli appuntamenti più suggestivi, la Luna piena del Castoro che tradizionalmente segna anche l'arrivo del freddo. Il nome deriva come sempre dai nativi nordamericani che posizionavano le loro trappole per prendere la pelliccia ai castori da usare durante i mesi invernali. Novembre è un mese particolarmente favorevole per l’osservazione dei pianeti, praticamente tutti ben visibili nella prima parte della notte. Il più ‘timido’ resta Mercurio, sempre molto basso sull’orizzonte occidentale. Guardando da Ovest verso Est, invece, si potranno facilmente individuare Venere, Saturno, Nettuno, Urano, Giove e Marte, esattamente in quest’ordine. Urano, in particolare, il 17 raggiunge l’opposizione al Sole e sarà dunque visibile per tutta la notte alla massima luminosità e alla minima distanza dalla Terra, anche se è comunque necessario l’uso di un buon binocolo o di un telescopio per individuarlo. Con il Sole che anticipa sempre più il suo tramonto, c’è ancora l'opportunità di ammirare brevemente, sull'orizzonte occidentale, alcuni degli astri caratteristici del cielo estivo, mentre a Est sorgono le costellazioni che domineranno il periodo invernale, tra le quali Toro, Gemelli e Cancro. Inconfondibili a Sud-Est, nelle prime ore della notte, le costellazioni di Orione e del Cane Maggiore, con la luminosissima Sirio, come anche l’Auriga con la sua caratteristica forma a pentagono, ben alta nel cielo. Novembre è infine anche il mese di uno dei più noti sciami di meteore, le Leonidi, che però quest’anno sarà costantemente disturbato dalla presenza della Luna.

Eremita del Po

Paolo Panni


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