Dal 1° giugno la Fondazione SS. Redentore di Castelverde riapre le porte a parenti e amici degli ospiti senza bisogno di prenotazione e senza limiti
Si apre una nuova fase per la Fondazione Opera Pia Ss. Redentore di Castelverde: a partire da mercoledì 1° giugno 2022 l’intera struttura sarà aperta alle visite agli Ospiti senza bisogno di prenotazioni e soprattutto senza nessun limite.
Parenti e conoscenti potranno accedere sia alla RSA sia alla RSD tutti i giorni, festivi compresi, in questi orari consigliati: dalle 10.00 alle 12.00 (con permanenza in Fondazione fino alle 12.30) e dalle 15.30 alle 18.00 (con permanenza in Fondazione fino alle 18.30).
Per accedere alla struttura occorrerà comunque fermarsi al triage per mostrare il mega green-pass e per la misurazione della temperatura corporea. Resta l’obbligo, per tutta la permanenza in Fondazione, di indossare la mascherina FFP2.
L’assistenza al pasto sarà possibile sono per gli Ospiti indicati dai medici.
Assai soddisfatto è il Presidente don Claudio Rasoli: “Siamo particolarmente lieti di poter finalmente aprire l’Opera Pia a familiari e amici dei nostri Ospiti. Dopo due anni di forzato isolamento possiamo tornare a frequentare, con tutte le cautele del caso, questi ambienti che sono tanto cari ai castelverdesi e non solo. L’intento del Consiglio di Amministrazione, come già dimostrato in diverse occasioni, è quello di riallacciare dei rapporti sempre più stretti con il territorio e in modo particolare con le associazioni di volontariato. Anche per questo abbiamo accolto con grande favore la richiesta della Pro Loco di Castelverde, guidata da Giuseppe Scalisi, di iniziare e di terminare la ‘Color Run’ del 18 giugno proprio nel nostro meraviglioso parco. La Fondazione deve tornare ad essere la casa di tutti, un vero e proprio paese nel paese”.
“Aspettiamo, dunque, con tanta gioia – continua don Rasoli – familiari e amici che potranno incontrare tutte le volte che vorranno i loro cari. Gli ambienti comuni, soprattutto il parco e le terrazze, sono a loro completa disposizione”.
“Ringrazio di vero cuore – prosegue il sacerdote - i volontari dell’associazione SIAMONOI di Cremona e il loro presidente, dottor Claudio Bodini, per aver contribuito, in maniera determinante, alla gestione degli incontri protetti che si sono protratti con sempre più frequenza in questi mesi. Grazie alla loro presenza, discreta, efficace, precisa le nostre animatrici sono potute tornare nei reparti per compiere il loro prezioso servizio a favore dei nostri Ospiti”.
“Gratitudine e stima – conclude il Presidente – vanno poi ai nostri dipendenti che in questi anni duri di pandemia, hanno dimostrato grande professionalità, dedizione, spirito di sacrificio e anche tanta tenerezza nei confronti degli Ospiti che hanno sofferto non poco il distacco dai loro familiari”.
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