Cremona si è accesa ieri sera con il debutto del Cremona Show, la nuova rassegna musicale estiva ospitata al Parco Porta Mosa. Sul palco, per la serata inaugurale, una leggenda della musica italiana: i Dik Dik, capaci di far viaggiare il pubblico tra melodie intramontabili e storie di vita.
Alle 21:15 in punto, ecco il primo abbraccio con la folla: "Uno in più", quasi un brindisi collettivo per ringraziare chi, in sessant'anni, ha seguito, amato e cantato con la band. Poi via, senza respiro, con "Dolce di giorno", portata in scena con armonica, chitarre, batteria e l'inconfondibile organo Hammond, per un avvio dal sapore rock'n'roll.
Reduce da una tappa a Ovindoli e già pronta a ripartire per Osimo, la formazione – Lallo alla voce, Pietruccio Montalbetti alla chitarra e voce narrante, Mauro Gazzola alle tastiere e Gaetano Rubino alla batteria – ha intrecciato canzoni e aneddoti. Con Sognando California hanno scherzosamente ammesso: "Abbiamo suonato ovunque... ma mai in California!". Sul palco, non solo musica ma anche storia: dal primo uomo sulla Luna alla missione Apollo 13 (Help me!), fino ai ricordi di tour all'estero e di emigrati che, pur lontani, continuano a chiamare l'Italia "il più bel paese del mondo". Commozione con Volando e il ricordo di Emilio "Pepe" Salvaderi, scomparso nel 2020.
C'è spazio anche per il presente: il nuovo progetto nato in piena pandemia, l'ultimo Sanremo con i Camaleonti e Vandelli, e i successi evergreen come Il primo giorno di primavera e Il treno corre e va (Storia di periferia). Gran finale con Viaggio di un poeta, Senza luce e un pot-pourri di hit internazionali, prima della chiusura corale sulle note de L'isola di Wight, cantata a squarciagola anche dal pubblico.
Il Cremona Show prosegue questa sera (9 agosto) con la Trap Edition, ospiti Bello Figo, Chicco DJ, DJ Skinny e numerosi artisti emergenti. Chiusura il 10 agosto con i Gem Boy. Apertura casse dalle ore 18, ingresso con consumazione, prevendite su Liveticke.
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