26 dicembre 2022

Dovevano scontare due condanne definitive. Arrestati

Nella giornata del 25 dicembre i Carabinieri delleStazione e dell’Aliquota Radiomobile di Crema hanno arrestato, in esecuzione di ordini di carcerazione emessi dagli Uffici Esecuzioni Penali del Tribunale di Bergamo e della Corte d’Appello di Brescia, un cittadino italiano e un cittadino straniero rispettivamente di 69 e 54anni, pregiudicati. 

Il 69enne destinatario del provvedimento dovrà scontare in detenzione domiciliare una pena residua di altri due anni e quattro mesi relativa alla condanna intervenuta nel 2014 e confermata in appello nel 2019, diventata definitiva edesecutiva per il reato di maltrattamento in famiglia.

L’uomo era stato denunciato dalla ex convivente perché dal 2010 al 2013, in provincia di Bergamo, per motivi di gelosia, talvolta anche in stato di alterazione dovuto all’abuso di alcolici, aveva più volte percosso la donna. Quest’ultimain più occasioni era stata costretta a ricorrere alle cure degli ospedali perché colpita con schiaffi, pugni e calci, fatti avvenuti presso l’abitazione, in auto oppure quando si trovavano in qualche locale pubblico. In una circostanza era stata picchiata e fatta scendere da un’auto e lasciata per strada. In più circostanze l’aveva anche minacciata di morte se avesse presentato delle denunce nei suoi confronti.

L’uomo era stato condannato dal Tribunale di Bergamo nel 2014 e nel 2019 la sentenza era stata confermata in appello. Ora la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bergamo ha emesso l’ordine carcerazione per la pena da scontare, disponendo la detenzione domiciliare. Il provvedimento è stato inviato per l’esecuzione ai Carabinieri della Stazione di Crema che lo hanno rintracciato e lo hanno sottoposto alla misura presso la sua abitazione.

Il 54enne destinatario del secondo provvedimento dovrà invece scontare una pena di quattro mesi di reclusione relativa alla condanna intervenuta negli anni precedenti, divenuta ora definitiva edesecutiva, per possesso di arnesi da scasso.

L’uomo nel luglio del 2011 era stato fermato e controllato a Vaiano Cremasco a bordo di un’auto con altre due persone ed erano stati trovati in possesso di arnesi da scasso. La condanna era intervenuta nel 2015 ed è divenuta definitiva nel 2021.

Per questo motivo, la Procura Generale presso la Corte d’Appello di Brescia ha ordinato l’arresto dell’uomo e la sua sottoposizione alla detenzione domiciliare. Il provvedimento è stato inviato per l’esecuzione ai Carabinieri della Radiomobile di Crema che lo hanno individuato a Capralba dove é domiciliato e lo hanno arrestato, sottoponendolo alla misura presso la sua abitazione.


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