E' ancora semidistrutto il bel ponte sul Morbasco realizzato nel 1854 costruito per favorire il passeggio sul viale Po. A quando il restauro? La sua storia
Verso sera tanta gente passeggia lungo il viale Po alla ricerca di un po' di fresco in queste giornate di afa insopportabile. Arrivati poco oltre porta Po si resta sconcertati nel vedere com'è ridotto il ponte sul Morbasco. Il maltempo del 4 luglio ha fatto cadere un enorme albero del Parco Tognazzi nell'ex area Frazzi sul vecchio ponte distruggendolo in alcune parti: alcune spalle e anche "i mostri marini" in ghisa disegnati ad hoc, una paio sarebbero caduti nel Morbasco. Il ponte è però davvero affascinante e racconta un pezzo di vecchia Cremona. Angelo Grandi, lo storico del XIX secolo, parlando del Morbasco e raccontandone la nascita dalla sorgiva di Paderno Ponchielli, arriva a parlare del cavo che arriva in città: da Cavatigozzi "piega verso Cremona nel territorio dei Corpi Santi di Porta Po, passa sotto il bel ponte che congiunge il nuovo magnifico viale...". Il ponte risale infatti al 1854 (inaugurato nel 1855) e nel giugno 1857 viene collaudata la nuova strada Passeggio che, però, viene pesantemente danneggiata nell'ottobre da una disastrosa piena del Po che impone un generale riordino di tutti gli argini per eliminare i fenomeni di corrosione, operazione che viene completata nel 1861. Il viale era allora denominato "Passeggio al Po" quando dalla porta si prolungava in avanti fino al dazio. L'immagine dello splendido quadro del Vertua che proponiamo dà proprio l'idea dell'eleganza del passeggio dalla vecchia porta (dove adesso c'è piazza Cadorna) fino al viale. Il progettista del ponte fu Vincenzo Marchetti. Dunque un ponte che ha 168 anni. Speriamo in un pronto restauro.
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