8 settembre 2021

Effetto pandemia: dal 2020 aumentati del 24% i casi seguiti dal Serd. Presentata la campagna #tisosteniamo per la prevenzione dell'overdose

E’ avvenuta questa mattina presso il Ser.D di Cremona la presentazione della campagna #tisosteniamo promossa dal Servizio Dipendenze dell’ASST Cremona e dalla Cooperativa di Bessimo Onlus (capofila del progetto di riduzione del danno a Cremona) in tema di prevenzione overdose.

LA CAMPAGNA

La campagna #tisosteniamo intende evidenziare ogni attività votata alla protezione dell’overdose.

Alcuni esempi:  #tisosteniamo in comunità, perché c’è sempre la possibilità di cambiare. Devi pretendere di avere una vita migliore, non soltanto sognarla; #tisosteniamo nei servizi di prossimità, ogni giorno nella cura consapevole del tuo corpo; #tisosteniamo in carcere, per proporti misure alternative alla detenzione che possano rendere giustizia e al contempo liberarti da dipendenze e criminalità.

Protagonisti della campagna sono persone della Cooperativa di Bessimo Onlus che, attraverso i loro volti, si sono fatti veri e propri testimonial e “portatori di conoscenza”. Obiettivo dell’iniziativa è, infatti, informare sugli effetti, i rischi e fornire linee guida sulla sicurezza, per ridurre al minimo i danni dell'uso di droghe. L’iniziativa ha preso spunto dalla campagna norvegese  “Knowledge can save lives” (la conoscenza può salvare vite).

IL FENOMENO DELL’OVERDOSE NON SI FERMA

Il fenomeno dell’overdose ha avuto negli ultimi anni una nuova tendenza al rialzo dopo un lungo periodo di diminuzione, che si correla all’uso di nuove sostanze sintetiche e al mix di diverse sostanze – afferma Roberto Poli (Responsabile Servizio Dipendenze, ASST Cremona) - “Attualmente stiamo vivendo una fase legata alle conseguenze psicosociali della pandemia con un deciso incremento di tutte le dipendenze, sia da alcol che da sostanze illegali” – spiega Poli.

Per quanto concerne le sostanze illegali se facciamo una fotografia ad oggi raffrontata alla stessa giornata del 2020 notiamo che nel nostro territorio siamo passati da 352 persone in carico a 438, con un incremento del 24%” - aggiunge Poli - Per prevenire l’overdose c’è un farmaco salvavita che deve essere ampiamente disponibile: infatti garantire alle persone che usano droghe il naloxone (Narcan) è una delle strategie di riduzione del danno più efficaci per prevenire le morti da overdose.

L’Italia è uno dei pochi paesi nel quale il naloxone è farmaco da banco. Anche per questo motivo nel nostro paese si è sviluppato negli anni un modello di distribuzione del farmaco salvavita alle persone che usano droghe che è stato esempio in tutto il mondo. Purtroppo la distribuzione del naloxone nel paese è disomogenea. Con questa campagna è nostra intenzione sensibilizzare tutta la società civile per acquisire conoscenza del fenomeno – conclude Poli.


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