Era ricercato da dicembre 2022 quando era fuggito durante un'operazione dei Carabinieri: arrestato ad Alseno (Pc)
Era ricercato dal dicembre del 2022, quando era riuscito a scappare agli arresti eseguiti dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Cremona al termine dell’operazione “Maishish” nei confronti di 14 cittadini nordafricani, tutti con precedenti penali e di polizia a carico, ritenuti responsabili, a vario titolo, di spaccio e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, lesioni aggravate e rapina aggravata. Si tratta di un cittadino straniero di 22 anni, irregolare sul territorio nazionale e senza fissa dimora, che ai tempi non era stato localizzato.
I giorni scorsi, i Carabinieri della Compagnia di Fidenza (PR) hanno arrestato tre cittadini nordafricani ritenuti responsabili in concorso tra loro del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti
Da settimane i Carabinieri seguivano le tracce di un gruppo di soggetti solitamente dediti allo spaccio di stupefacenti, all’apparenza nordafricani, abilissimi a operare nell’ombra. Infatti, nascosti nelle strade secondarie, in mezzo ai campi, cambiando spesso zona di spaccio, risultavano, di fatto, difficilmente individuabili. I numerosi servizi di osservazione svolti, con attenzione ai movimenti dei presunti acquirenti provenienti dalla bassa parmense e dal piacentino, hanno permesso ai militari di individuare la possibile base operativa degli spacciatori.
Alle prime luci dell’alba di uno dei giorni scorsi è stato messo in campo un massiccio dispositivo con Carabinieri di Fidenza in abiti civili e in uniforme che hanno eseguito un mirato servizio finalizzato alla definitiva individuazione, identificazione e cattura degli spacciatori. L’attività si è concentrata nei pressi di un casolare abbandonato di Alseno, in provincia di Piacenza. Il dispositivo ha quindi cinturato l’immobile e, avuta certezza della presenza all’interno delle persone di interesse, ha fatto irruzione, perquisendo l’edificio alla ricerca di sostanze stupefacenti. Nei sotterranei sono state individuate tre persone, uno dei quali aveva a portata di mano un machete con lama ben affilata di circa 50 centimetri.
I tre sono stati bloccati, mentre l’unità cinofila dei Carabinieri di Bologna ha iniziato a setacciare l’intero stabile. Sono stati rinvenuti oltre 2 chilogrammi di hashish, circa 100 grammi di cocaina, 90 grammi di eroina e oltre 11.000 euro in contanti. La perquisizione ha permesso anche di rinvenire tutto il materiale necessario per il confezionamento dello stupefacente, ovvero cellophane e bilancini di precisione, oltre ad altre armi da taglio.
E quando i Carabinieri di Fidenza hanno effettuato gli accertamenti sui tre, uno di loro è risultato destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP del Tribunale di Cremona, al termine delle indagini dei carabinieri del Nucleo Investigativo di Cremona che avevano consentito di delineare con precisione l’esistenza di due gruppi dediti allo spaccio di droga nelle zone campestri della provincia di Cremona e in conflitto tra loro per assicurarsi il controllo delle attività di spaccio e di individuare uno degli autori di tre feroci aggressioni a scopo di rapina, aggravata dall’uso di armi.
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