Estate di inclusione e sorrisi con Fondazione Alba Anffas Crema
L’estate è un tempo prezioso da vivere in spensieratezza e amicizia. Mesi particolari che favoriscono una nuova socializzazione e nuove esperienze. Ciò vale anche per le persone con disabilità di Fondazione Alba Anffas Crema, protagoniste sia al mare di Bellaria (ne parliamo qui a fianco) sia a Crema.
In città i centri estivi sono ancora in corso presso la scuola primaria di Castelnuovo, in collaborazione con la cooperativa sociale Igea. Due le possibilità: Per filo e per segno, dal 1° luglio fino al 2 agosto, è un intervento ad alta intensità educativa; Città in tasca, nello stesso periodo e sede, prevede un’intensità media. Anche quest’anno le iscrizioni (che chiudono sempre il mercoledì della settimana precedente; informazioni ai numeri 349.2651850 o 349.2884422), sono state tantissime: sui due moduli, tra bambini e ragazzi, sono una settantina le adesioni (dal primo anno dell’Infanzia fino ai più grandi di quinta superiore).
Una ventina gli educatori professionali e i terapisti all’opera, sempre molto disponibili. Mercoledì mattina (23 luglio) i centri estivi hanno ospitato per un breve saluto il vescovo Daniele Gianotti, ben impressionato dalle attività svolte. Monsignor Gianotti è giunto alle 11, all’ora della merenda, nuovamente accolto da Pietro che quest’anno lo ha salutato con un simpatico “è un bel po’ che non ci si vede”, strappandogli un sorriso.
Ad attendere Sua Eccellenza la presidente di Anffas Crema Daniela Martinenghi, la psicologa Giulia Nichetti, coordinatrice di Città in tasca, la referente di Per filo e per segno Manuela Minucciani (di Igea), il responsabile dell’Età evolutiva di Anffas Fabrizio Carrera e il direttore sanitario Anffas Emilio Canidio.Tra giochi, laboratori, uscite in centro storico, bagni in piscina a Castelnuovo o al centro natatorio comunale l’estate prosegue bene.
“Anche quest’anno abbiamo avuto un afflusso importante, con bambini e ragazzi anche da fuori.Proponiamo attività strutturate, ma pure momenti più liberi sia ai piccoli sia ai 18-20enni”, ha spiegato Nichetti. Per i ragazzi, come detto, è possibile sperimentare la città e cementare le relazioni di gruppo. “In estate proseguiamo il lavoro dell’inverno, consolidando le dinamiche di relazione, sfruttando la componente ludica. Il divertimento deve essere il valore aggiunto, indipendentemente dal funzionamento di ciascuno. Per questo cerchiamo di proporre attività personalizzate”.
Ora, con lo stesso entusiasmo, i centri estivi vivranno l’ultima settimana d’attività.
BELLARIA
Da più di vent’anni la meta estiva di Fondazione Alba Anffas Crema è il mare di Bellaria, la Casa per ferie San Bassiano della diocesi di Lodi. Quest’anno tra persone con disabilità dei Centri di Anffas (dagli adolescenti del progetto Zoom ai frequentatori dei Centri diurni, fino ai ragazzi della Comunità alloggio e degli appartamenti di vita indipendente), operatori, volontari e familiari (soprattutto bambini) degli educatori le presenze erano oltre cento. Partita lunedì 14 luglio, la comitiva è rientrata venerdì 18 luglio.
“Cerchiamo di favorire l’indipendenza. Un’esperienza unica di vita e di crescita – spiega la presidente di Anffas Crema, Daniela Martinenghi, presente al mare insieme al direttore di Fondazione Alba Andrea Venturini – per cui dobbiamo ringraziare i nostri amici e anche gli operatori che vengono coi figli”. La vacanza s’è conclusa alla grande.
“Siamo tornati dal mare molto carichi. Abbiamo concluso con una fantastica festa finale. I bagagli nella hall dell’hotel erano tantissimi, colmi di vestiti, ma anche di gioiosi ricordi da conservare. I momenti di crescita e allegria vissuti insieme ci accompagneranno per mesi”. Per la cronaca il torneo di bocce 2025 l’hanno vinto Giuseppe e Mirko.
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