Furti nei supermercati per migliaia di euro: denunciate tre donne senza fissa dimora
Hanno preso di mira tre supermercati, a Cremona, Castelleone e Soresina, che, nel febbraio scorso, nel giro di due giorni, hanno subito dei furti di merce per diverse migliaia di euro. Ma, al termine degli accertamenti, i Carabinieri della Stazione di Castelleone hanno denunciato per furto aggravato tre donne, di età compresa tra i 22e i 29 anni, tutte con precedenti di polizia a caricoe senza fissa dimora, ritenute le responsabili dei furti nei tre esercizi commerciali.
A metà febbraio scorso, il responsabile della sicurezza di una catena commerciale ha presentato ai Carabinieri di Castelleone le denunce per dei furti subiti nei loro supermercati,riferendo che, in due giorni, le donne ne avrebbero commessi tre. In particolare, nel primo caso, a Castelleone, avrebbero rubato della merce del valore di circa 2.500 euro, nel secondo caso, a Soresina, si sarebbero impossessate di merce per quasi 2.000 euro e, nel terzo caso, avvenuto a Cremona, avrebbero preso prodotti vari per quasi 3.500 euro. Ricevute le denunce, i militari hanno avviato le indagini, ricostruendo quanto avvenutoe le modalità delle azioni. Hanno notato che ad agire erano sempre le stesse tre donne, che arrivavano presso gli esercizi commerciali con un’auto che parcheggiavano il più vicino possibile alle uscite di emergenza delle strutture commerciali prese di mira. Poi, ciascuna di loro prendeva un carrello ed entrava nei negozi, riempiendolo di prodotti. Infine, si avvicinavano tutte insieme a una porta di emergenza dei negozie la aprivano, uscendo di corsa e caricando rapidamente tutta la merce sull’auto che avevano nei pressi, per poi scappare velocemente.
I militari hanno acquisito le immagini dei furti registrate dagli impianti di videosorveglianza interni ed esterni, dai quali è stato possibile osservare il passaggio dell’auto con la quale erano arrivate e, successivamente, erano fuggite, nonché le varie fasi dei furti. E, partendo proprio dalla targa del veicolo a loro in uso, sono riusciti a risalire agli utilizzatori del mezzo. Infatti, i Carabinieri di Castelleone avevano informato gli altri comandi dell’Arma della zona sull’auto da ricercare e, alcuni giorni dopo, il mezzo è stato fermato da una pattuglia della Radiomobile di Crema a Spino d’Adda, lungo la SP 415. E a bordo erano presenti proprio tre donne che sono state accompagnate presso la caserma di Crema per gli accertamenti. Sono state identificate e fotosegnalate e le loro foto sono state acquisite dai Carabinieri di Castelleone che le hanno confrontate con le immagini dei tre furti, accertando che si trattava delle stesse donne. Per questo motivo, sono state denunciate all’autorità giudiziaria.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
commenti
Massimo
9 marzo 2024 10:11
Solo denunciate? Ottimo vuol dire che delinquono ancora la nazionalità non di sà però !!!! Il paese dei balocchi
Maurizio
9 marzo 2024 10:38
La sola denuncia permette a queste "brave" persone di continuare la loro attivita' delinquenziale
Mary
9 marzo 2024 15:09
Ci vorrebbero le leggi più severe x alcune persone che purtroppo qui in Italia non esistono!!!
Manuel
9 marzo 2024 16:10
Al governo ci sono quelli della “certezza della pena”; che però sono anche quelli dell’”innocente fino a sentenza definitiva”.
Severità e garantismo, due obiettivi apparentemente inconciliabili, ma che gestiti da coloro che devono innanzitutto difendere amici, parenti, élite, causano un guazzabuglio legislativo, giuridico, sociale che per anni non te ne districhi.
Fortuna che ci sono le toghe rosse alle quali scaricare la colpa... ma saranno tutte toghe rosse in Italia?
Stefano
10 marzo 2024 10:20
Toghe rosse verdi nere, ma chissà. Sta di fatto che qua in Italia anziché la certezza della pena c'è, per una strana incredibile combinazione astrale, la "certezza del reato"di certi reati, plurirecidivi.