Furto d'auto a Bobbio: 57enne cremonese denunciato dai Carabinieri
I Carabinieri della Sezione Radiomobile di Cremona hanno denunciato per furto d’auto un cittadino italiano di 57 anni, pluripregiudicato. La vicenda che ha portato alla denuncia dell’uomo è avvenuta la sera del 26 maggio quando un uomo di Bobbio (PC) ha denunciato ai Carabinieri del posto il furto della sua auto. L’uomo ha riferito che la moglie ha parcheggiato la sua auto in uno stallo per disabili in un piazza di Bobbio verso le 17.00 di quello stesso giorno e lo ha accompagnato ad effettuare alcune commissioni. La coppia è tornata a prendere l’auto poco dopo le 20.30 verificando che il veicolo era stato rubato.
I militari di Bobbio hanno svolto gli accertamenti e hanno identificato il 57enne come l’autore del furto informando i Carabinieri di Cremona che l’uomo poteva essere venuto con l’auto a Cremona a trovare i familiari. Una pattuglia si è subito recata nei pressi della casa dei parenti dell’uomo e nei pressi del complesso abitativo hanno rinvenuto il veicolo oggetto di furto, privo di chiavi di accensione. Il mezzo è stato quindi recuperato con un carro attrezzi in attesa della restituzione al proprietario. E sull’auto i militari hanno trovato il telefono del 57enne a conferma che l’autore del furto fosse proprio lui.
Ma la mattina seguente il 57enne si presentato presso la caserma Santa Lucia di viale Trento e Trieste e ha confessato il furto. Infatti, ha dichiarato che mentre era in un bar di Bobbio ha litigato con un’amica. Per la rabbia è uscito dal bar e nei pressi ha notato un’auto parcheggiata che aveva le chiavi lasciate in un portaoggetti. Quindi, non avendo mezzo di trasporto, ha pensato di accendere il veicolo e partire verso Cremona per salutare i parenti. E’ arrivato a Cremona e ha parcheggiato nel posto in cui è stata poi trovata dai carabinieri, lasciando sul veicolo il suo telefono. Tornato a riprenderla non ha trovato l’auto e ha saputo da alcune persone che era stata portata via dai Carabinieri.
Per questo motivo ha deciso di presentarsi in caserma dove si è assunto la responsabilità di quanto commesso la sera precedente. Ha anche riferito di essersi pentito del suo gesto perché aveva saputo che il veicolo è di proprietà di un disabile che non può guidare ma viene accompagnato per le varie incombenze dalla moglie. In caserma l’uomo ha anche restituito le chiavi del veicolo e poi si è recato presso la sede del soccorso stradale che aveva recuperato l’auto la sera prima e ha pagato tutte le spese relative al recupero del mezzo. Il mezzo, che non ha riportato danni, è stato quindi restituito il giorno seguente al legittimo proprietario mentre il 57enne è stato denunciato all’Autorità giudiziaria per furto.
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