C'è il caos proprio alla vigilia dell'apertura delle scuole anche a Cremona. E' la denuncia del consigliere regionale 5Stelle Lombardia Marco Degli Angeli che afferma: "gravi ritardi per le nomine dei docenti. Cosa è successo? A Cremona è regnato il caos".
E ancora fa la cronistoria delle ultime concitate ore prima dell'apertura degli istituti.
"Gli uffici scolastici territoriali hanno tutte le informazioni per compiere le nomine dei docenti da graduatorie provinciali dal 16 agosto scorso, termine ultimo per i docenti di indicare le loro preferenze di scuole. Purtroppo il 2 agosto gli uffici avevano emanato le graduatorie con i punteggi, piene di errori, e a causa delle migliaia di istanze di riesame. C'era chi si ritrovava con due anni di insegnamento persi; chi ha titoli che non ha mai avuto o chi ha un punteggio fermo a quattro anni fa e non solo. Dopo il riesame gli uffici hanno ripubblicato le graduatorie il giorno 30 agosto".
Ed aggiunge: "Paradossalmente anche con quella ripubblicazione c'erano ancora errori e qualcuno addirittura non si vedeva più inserito in graduatoria, senza sapere perché. I sindacati e i singoli docenti hanno inviato ulteriori segnalazioni per correggerle. Nella giornata di venerdì 9 settembre l'ufficio scolastico territoriale di Cremona ha dato indicazione ai sindacati che entro sera sarebbero state effettuate tutte le nomine dei docenti da GPS.
I Sindacati hanno comunicato pubblicamente la cosa. Alle 20.40 appare sul sito questo avviso. Pretestuoso e senza spiegazione.
"Si comunica che questo Ufficio, pur avendo completato in data odierna tutte le operazioni necessarie per le nomine da GPS, valevoli per il biennio 2022-23/2023-24, non ha potuto procedere alla pubblicazione del relativo bollettino, a causa di un grave problema tecnico che il gestore informatico ministeriale non è riuscito a risolvere. L’Ufficio rimane in attesa di indicazioni specifiche da parte del gestore per la risoluzione tempestiva e
definitiva del problema."
Secondo il consigliere regionale 5Stelle: "Ad oggi infatti sono in organico solo gli insegnanti di ruolo. Il risultato, ad oggi, è che molte scuole faranno fatica a riaprire lunedì, a causa decine e decine di insegnanti mancanti, ed è anche ipotizzabile che dopo la pubblicazione potrebbero esserci ricorsi al Tar da parte di qualche docente. Le promesse più volte ripetute dal Ministro Bianchi, a quanto pare, (nonostante la sua ripetuta rassicurazione) non sono quindi state rispettate, e la confusione negli uffici scolastici territoriali regna sovrana.
A pagarne le spese saranno come al solito i docenti che sapranno in ritardo la loro destinazione, e gli studenti che inizieranno l'anno scolastico a singhiozzo".
E conclude: "Sarebbe importante capire cosa sia successo, i motivi di così tanti errori e rettifiche. La sensazione è che tutto sia stato fatto di corsa e alla rinfusa. Qualcuno ci spiegherà cosa è successo e cosa si farà per evitare di trovarci anche il prossimo anno in questa situazione ?
commenti