Grazie all'opposizione, Commissione Ambiente aperta alle associazioni. Ma sugli alberi gli ambientalisti non mollano: giovedì presidio in piazza
Accolta la richiesta di Legambiente di Cremona, che potrà partecipare alla Commissione Ambiente convocata per giovedì pomeriggio sul taglio degli alberi in città. La mail del Comune in risposta alla Pec inviata nei giorni scorsi dall'associazione è arrivata in zona Cesarini oggi pomeriggio. Il Comune rompe finalmente il silenzio e permette alle associazioni di prendere parte alla commissione in cui si farà il punto sugli abbattimenti in città. A contribuire al risultato è stata l'opposizione, che oggi a margine del Consiglio Comunale, soprattutto con Marcello Ventura (FdI) e Carlo Malvezzi (FI) ha insistito affinché la commissione aprisse la porta alle associazioni. Una situazione, dal punto di vista prettamente politico (perché il verde non è di destra né di sinistra), quasi paradossale.
"E' il minimo sindacale", commenta un esponente degli ambientalisti, che non allentano la presa e confermano l'iniziativa organizzata in queste ore. Le associazioni scenderanno infatti in piazza contro il taglio degli alberi disposto dal Comune. "Presidio di protesta e di proposta giovedì 16 settembre dalle 17.30 alle 19.00 Piazza Stradivari (davanti a SpazioComune)", è il titolo del comunicato stampa diffuso per rendere nota l'iniziativa. Il presidio è promosso da Legambiente, WWF, Italia Nostra, Creafuturo per l’economia circolare, Fiab, Stati Generali Clima Ambiente e Salute della Provincia di Cremona. L'iniziativa è stata organizzata, spiegano le associazioni, "In concomitanza con la convocazione della commissione ambiente comunale, il cui ordine del giorno, “Gestione del rischio connesso alla presenza di alberi e rinnovo delle alberate”, lascia intendere come l'amministrazione comunale sia fortemente orientata a completare il proprio programma di abbattimento in via Serio e in via Fulcheria".
L'obiettivo delle associazioni è anzitutto quello di "protestare contro le mancate risposte alle proposte che da settimane abbiamo formulato sull'argomento e sulle quali abbiamo cercato, per ora inascoltati, un rapporto costruttivo e di collaborazione con l'amministrazione comunale". Il presidio servirà anche a "ribadire le nostre richieste, e in particolare l'autorizzazione a svolgere nuove e più approfondite indagini sugli alberi ancora da abbattere" e far sì "che nelle more dello svolgimento di questa indagine venga sospesa ogni attività di abbattimento già prevista, rimandando così ogni decisione di merito all’espletamento di questo nuovo approfondimento". Terzo obiettivo, ottenere "il pieno e qualificato coinvolgimento delle associazioni ambientaliste nella predisposizione del nuovo, e speriamo imminente, Piano del Verde".
IL SILENZIO DEL COMUNE - Una decina di giorni fa Legambiente ha chiesto di fermare gli abbattimenti nelle vie Serio e Fulcheria (dove i tagli saranno più numerosi), facendo al tempo stesso richiesta di partecipare alla Commissione Ambiente (qui l'articolo). La commissione è stata convocata formalmente il 9 settembre ma nell'elenco degli invitati non comparivano le associazioni. Da qui la richiesta inoltrata via Pec al Comune il giorno seguente. Si è appreso soltanto che il presidente di Commissione, Giovanni Gagliardi, era favorevole ad estendere l'invito alle associazioni, dando loro la possibilità di intervenire (nelle commissioni possono intervenire solo i consiglieri comunali). Di tutt'altro parere altri esponenti della maggioranza, che non vedevano di buon occhio la partecipazione delle associazioni e men che meno la possibilità che queste intervenissero nel dibattito. "Si creerebbe un precedente": questa la motivazione addotta da qualche esponente della maggioranza. Motivazione non solo risibile, ma contraddittoria, dal momento che in passato in alcune sedute di commissione è già capitato che prendessero parola alcuni "esterni", ad esempio nel caso dei centri sociali. Grazie dunque anche all'insistenza della minoranza, si è deciso di aprire le porte della Commissione agli ambientalisti.
Ma non è tutto: sugli abbattimenti di via Serio e via Fucheria le associazioni hanno chiesto di poter effettuare analisi aggiuntive con un metodo diverso da quello usato dallo studio Solari-Miceli di Piacenza, di cui si è avvalso il Comune. Lo stesso assessore al Verde, Rodolfo Bona, l'8 settembre ha dichiarato nella sua intervista a Cremona Sera (qui l'articolo) che la richiesta è oggetto di esame tecnico/giuridico da parte degli uffici comunali e che a breve sarebbe stata inviata una risposta. Su questo fronte, però, ad oggi resta il silenzio.
RIUNIONE DEL PD - Sul tema degli abbattimenti va ricordato che si sta muovendo anche il Pd, evidentemente incalzato dagli eventi, che ha deciso di convocare per martedì 21 alle 18 presso lo spazio "Civico81" di via Bonomelli la riunione della direzione cittadina del Pd allargata alla partecipazione di tutti gli iscritti. Iniziativa, quella del Pd, che arriva con un certo "relax", poiché si parlerà del taglio delle piante in città a lavori ormai in corso da settimane e dopo che si sarà riunita la commissione Ambiente.
IL VERSANTE LEGALE - Infine, sul fronte legale, contro i tagli è stato presentato un esposto in Procura dal concittadino Gualtiero Nicolini, mentre il consigliere di Fratelli d'Italia, Marcello Ventura, ha conferito nei giorni scorsi con il suo avvocato. L'intenzione del consigliere è presentare un esposto direttamente ai Carabinieri della Forestale.
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commenti
Roberto
13 settembre 2021 17:24
Finalmente questo argomento ha la visibilità che si meritava!