I corsi e i laboratori della Stauffer per l'anno accademico 2022-2023. Sempre più riferimento mondiale per gli archi e la musica. Docenti i più grandi artisti
Il Direttore Generale Paolo Petrocelli annuncia il nuovo programma accademico 2022-2023 per l’Accademia Stauffer e gli Stauffer Labs.
Eccellenza ed unicità dell’offerta artistica gli elementi di forza del progetto di alta formazione promosso dalla Fondazione Stauffer, sempre più punto di riferimento tra le grandi istituzioni internazionali per l’alta formazione musicale.
Oltre 40 artisti di fama internazionale come docenti d’eccezione e decine di istituzioni ed organizzazioni internazionali partner, assieme per sostenere la crescita e lo sviluppo del più innovativo progetto di alta formazione musicale al mondo, interamente dedicato agli archi.
Ad affiancare gli autorevoli Maestri dell’Accademia Stauffer - Salvatore Accardo, Bruno Giuranna, Antonio Meneses, Franco Petracchi e il Quartetto di Cremona, i nomi più prestigiosi della comunità musicale internazionale, con importanti conferme, come Viktoria Mullova, Lawrence Power, Antoine Tamestit, Sol Gabetta, Steven Isserlis, Mischa Maisky, Alisa Weilerstein, Michael Barenboim, Aleksey Igudesman, Caroline Shaw, e nuove presenze come i violinisti Pinchas Zukerman, Vadim Repin, Gil Shaham, il compositore italiano Giovanni Sollima.
Docenti ospiti di sessioni straordinarie saranno i musicisti Alexander Pavlovsky (violino, Jerusalem Quartet), Miguel da Silva (Viola, Quartetto Ysaÿe), Eckart Runge (violoncello, Quartetto Artemis), per il corso di Quartetto d’archi, e i pianisti italiani Bruno Canino e Michele Campanella.
Al via la seconda edizione del Concertmaster Artist Diploma, il primo corso di alto perfezionamento al mondo tenuto dai 10 primi violini di spalla delle principali orchestre europee. Più di 70 candidati nel 2021, con soli 10 selezionati, che oggi ricoprono già ruoli di prime parti in prestigiose orchestre internazionali. Tra le novità di quest’anno, sessioni straordinarie assieme alla violinista Francesca Dego (già allieva dell’Accademia Stauffer), i direttori d’orchestra Daniele Rustioni e John Axelrod e la partecipazione della sezione archi della EUYO (European Union Youth Orchestra).
Importanti novità per gli Stauffer Labs, i dipartimenti creativi Stauffer per la ricerca musicologica, la composizione, la liuteria, la produzione musicale, il management artistico e l’innovazione: la collaborazione con il New York Times per il Media Lab sul giornalismo musicale, con Giovanni Sollima per il Lab di Composizione, con Gregg Alf, liutaio americano che ha svolto i suoi studi a Cremona, per il Lab di Liuteria, con le due agenzie artistiche internazionali IMG Artists e Harrison Parrott per il management artistico, e infine i Lab in Produzione Musicale, tenuti dai docenti del SAE Institute di Milano e dal pluripremiato produttore musicale David Frost, vincitore di ben 20 Grammy Awards.
Confermate le collaborazioni con i più importanti ensemble specializzati e residenze con le maggiori università mondiali - fra cui la School of Music dell’Università di Yale, l’Università di Harvard, il Royal College of Music di Londra, la Saïd Business School dell’Università di Oxford, l’Università Sorbona di Parigi - per la prima volta assieme in un’unica piattaforma per l’alta formazione musicale. Un’importante novità è rappresentata dall’avvio di una collaborazione con il Center for Innovation in the Arts della Juilliard School di New York, considerato uno dei più prestigiosi conservatori al mondo.
Un progetto di alta formazione a cui i più talentuosi giovani musicisti, italiani ed internazionali, possono accedere in modalità interamente gratuita, grazie al generoso supporto della Fondazione Stauffer.
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