17 ottobre 2022

I risultati di un anno di misurazione del secco indifferenziato. Dal 1° gennaio 2023 via alla tariffa puntale. Raccolta differenziata vicina all’80%

Il Comune di Cremona, in collaborazione con Linea Gestioni, ha avviato le attività finalizzate all’introduzione della Tariffa Puntuale, cioè del sistema di calcolo della tassa rifiuti (TARI) legato alla reale produzione di rifiuti, che non si basa più solo sui metri quadrati dell'immobile e sul numero di occupanti, ma anche su quanto secco indifferenziato è stato prodotto da ciascuna utenza. 

I risultati di questo percorso, avviato lo scorso anno con l’introduzione della cosiddetta misurazione puntuale del secco, e quindi il passaggio, a partire dal 1° gennaio 2023, alla tariffazione puntuale, sono stati illustrati oggi pomeriggio, nel corso di una conferenza stampa, presenti il Sindaco Gianluca GalimbertiMaurizio Manzi, Assessore alla Gestione Integrata dei Rifiuti urbani, Claudio Benelli, Direttore Generale di Linea Gestioni, e Marina Venturi, Dirigente del Settore Ambiente e Transizione Ecologica del Comune di Cremona. 

Nella sua introduzione il Sindaco ha illustrato gli obiettivi prefissati e raggiunti, sottolinenando l'importanza del lavoro compiuto sino ad ora e i benefici ottenuti grazie anche al comportamento virtuoso dei cittadini, l'Assessore Manzi è entrato nel merito del percorso intrapreso da un anno a questa parte, ha poi illustrato, con il supporto del Direttore Generale di Linea Gestioni Benelli, gli aspetti più significativi dell'andamento della raccolta differenziata che ha portato a una diminuzione della produzione dei rifiuti, e ha quindi spiegato come sarà il modello TARIP (Tariffa Puntuale). La Dirigente Marina Venturi si infine soffermati su alcuni servizi già esistenti e su uno nuovo, partito a luglio: la raccolta delle lettiere degli animali domestici. 

Il percorso verso l’applicazione della Tariffa Puntuale corrispettiva (attività e fatturazione a carico del gestore del servizio) prevista dal 1° gennaio 2023, è stato avviato lo scorso anno con l’introduzione della cosiddetta misurazione puntuale del secco, un metodo di misurazione dei rifiuti indifferenziati prodotti da ciascuna utenza attraverso l’utilizzo di sacchi e contenitori taggati, cioè associati a ciascuna utenza attraverso un dispositivo (TAG), la cui lettura permette di associare a ad ognuno il relativo utente, di registrare ogni conferimento e pertanto di misurare puntualmente la reale produzione di rifiuto indifferenziato per specifica utenza.

L’introduzione della misurazione puntuale è avvenuta il 1° settembre 2021 con il duplice scopo di ridurre la produzione del secco, aumentando contestualmente la raccolta differenziata, e fornire al Comune e al gestore gli elementi utili per l’applicazione della Tariffa Puntuale, che sarà calcolata appunto anche attraverso la misurazione dei conferimenti (sacchi/contenitori) con TAG prodotti da ciascuna utenza. 

MISURAZIONE PUNTUALE – I RISULTATI

A ciascuna utenza domestica è stata consegnata una dotazione gratuita di 30 sacchi azzurri da 60 litri, mentre alle utenze non domestiche le forniture sono state dimensionate sulla base della categoria di appartenenza prevedendo una fornitura minima annuale di 30 sacchi (da 60 o da 110 litri) o di contenitori rigidi dal volume variabile (240/660/1100 litri).

Alla data del 31 agosto 2022 oltre il 90% delle utenze sono dotate di sacchi/contenitori con TAG.

Sono oltre il 75% le utenze che dal 1° settembre 2021 utilizzano correttamente i sacchi o contenitori taggati per la raccolta ed esposizione del secco. Il numero totale di letture nei 12 mesi di sperimentazione della misurazione è pari a 403.385 di cui 320.083 da utenze domestiche e 83.302 da utenze non domestiche.

 

Per quanto riguarda in particolare le utenze domestiche, i dati raccolti in questi 12 mesi di misurazione confermano la variabilità della quantità di sacchi utilizzati a seconda del numero di componenti del nucleo famigliare.

Andamento raccolta differenziata: vicini all’80%

Dopo un anno di misurazione, la percentuale di raccolta differenziata sfiora il significativo traguardo dell’80%. Gli andamenti mensili vedono un netto miglioramento a partire dal mese di settembre 2021: la percentuale di raccolta differenziata media nel periodo settembre 2020-agosto 2021 (ante misurazione puntuale) era pari al 72,8%. La stessa percentuale calcolata nel periodo settembre 2021-agosto 2022 (post misurazione puntuale) è passata al 78,6%, con un incremento del 6%, con picchi che superano o sfiorano l’80% come si riscontra nei mesi di dicembre 2021 e giugno 2022. Particolarmente indicativo il dato relativo alla raccolta differenziata della plastica, aumentata in un anno del 12,5%. Contestualmente migliora la quantità di rifiuti riciclati (58%) favorendo il riciclo, il riuso, il recupero di materia, in totale aderenza alla direttiva europea che pone l’obiettivo di riciclare almeno il 55% dei rifiuti entro il 2025, il 60% entro il 2030 e il 65% entro il 2035 (oggi in Italia siamo intorno al 50%, fonte ISPRA).

 

Andamento produzione secco indifferenziato: riduzione di oltre il 26%

Anche in questo caso i risultati ottenuti dimostrano l’efficacia della misurazione puntuale e l’impegno dei cittadini cremonesi per una maggiore e migliore differenziazione dei rifiuti. Nel periodo settembre 2021-agosto 2022 è stata rilevata una riduzione media mensile della raccolta di rifiuto secco indifferenziato pari al 26,8% rispetto alla produzione media mensile dello stesso periodo ante misurazione, con conseguente aumento delle percentuali di rifiuto differenziato (plastica, umido, carta, vetro/lattine).

 

TARIFFA PUNTUALE – AL VIA DAL 1° GENNAIO 2023

Alla luce dei risultati ottenuti nei 12 mesi di misurazione puntuale, l’Amministrazione Comunale ha deciso di proseguire il percorso iniziato nel 2021 e di introdurre, dal 1° gennaio 2023, la Tariffa Puntuale corrispettiva. Si tratta di un percorso finalizzato all’introduzione di questo nuovo sistema di calcolo che vede coinvolti i competenti uffici comunali e Linea Gestioni, futuro gestore della tariffa, che stanno procedendo, con l’impiego dei dati raccolti nella fase di misurazione, a simulazioni per analizzare e valutare gli impatti economici sull’utenza.

La tariffa si baserà su un modello tariffario composto da tre voci principali:

-una quota fissa, che serve a coprire i costi di esercizio;

-una quota variabile calcolata a copertura dei costi dei servizi di gestione dei rifiuti differenziati;

-una quota variabile misurata che dipende direttamente dal rifiuto indifferenziato e misurato attraverso il sistema di conferimento del sacco/contenitore.

La quota fissa copre i costi fissi, in sostanza tutti i costi che non dipendono dalle quantità di rifiuti prodotti: spazzamento e lavaggio strade, svuotamento cestini stradali, centro di raccolta, uso capitale, ammortamento cespiti, personale dei servizi di supporto, servizi di sportello, spese generali. Tale quota è calcolata sulla base dei metri quadri differenziata sul numero dei componenti il nucleo familiare o, per i non domestici, della categoria di appartenenza dell’utenza.

La quota variabile calcolata è a copertura dei costi variabili dei servizi di raccolta, trasporto, smaltimento e trattamento delle frazioni differenziate: carta, plastica, vetro, scatolame e lattine, organico, verde, scontati dei proventi derivanti dalla vendita delle frazioni che hanno un valore di mercato (carta, plastica, vetro, metalli). E’ calcolata sulla base del numero dei componenti il nucleo familiare e, per i non domestici, sulla base dei metri quadri, naturalmente distinta per categoria di appartenenza.

Infine, la quota variabile misurata copre i costi variabili legati alla raccolta, trasporto, smaltimento della frazione di rifiuto residuo non differenziata (secco). Ad ogni utenza è preassegnato, in base del numero dei componenti il nucleo familiare o, per i non domestici, sulla base dei metri quadrati distinti per ogni categoria di appartenza, il numero di conferimenti (contenitori-litri) garantiti annuo. Eventuali eccedenze saranno addebitate (€/litro) a conguaglio nell’anno successivo.

L’introduzione della tariffa puntuale sarà accompagnata da una campagna di comunicazione finalizzata a restituire ai cittadini i risultati ottenuti in 12 mesi di misurazione, ma soprattutto a illustrare le modalità di applicazione della tariffa e a fornire indicazioni dettagliate su come effettuare una corretta raccolta differenziata (riducendo così la produzione del secco indifferenziato). Entro il 31 dicembre 2022 verrà consegnata a tutte le utenze un’informativa specifica sul calcolo del sistema tariffario con l’indicazione dei conferimenti preassegnati.

Gli utenti possono controllare nella sezione dedicata del sito di Linea Gestioni e ricevere sull’App IO i conferimenti (sacchi/contenitori), nonché la media dei conferimenti per la propria tipologia di utenza.


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