I sindaci di Monte Cremasco e Chieve invitano a riprendere il dialogo con la Regione per far cambiare la collocazione della casa di comunità a Crema
Presa di posizione di due sindaci appartenenti a Fratelli d'Italia sulla collocazione della casa di comunità a Crema. Giuseppe Lupo Stanghellini, sindaco di Monte Cremasco e Davide Bettinelli, sindaco di Chieve scendono in campo ed evidenziano le criticità della collocazione individuata in via Gramsci a Crema. I due sindaci invitano ad alzare il tiro e a riprendere il dialogo con l'assessore alla Sanità della Regione Lombardia cercando insieme una soluzione diversa. Ecco il documento dei due sindaci.
"In relazione alle recenti vicende relative alla collocazione della casa di comunità di Crema prendiamo atto della scelta operata da Regione Lombardia e, pur comprendendone le ragioni, magari condivisibili in linea teorica ma non nel concreto, avvertiamo il dovere di evidenziarne nuovamente le oggettive criticità per ciò che concerne la collocazione dell’immobile prescelto: la struttura di via Gramsci infatti si affaccia sulla circonvallazione interna di Crema ed è nei pressi del più grande istituto delle scuole medie inferiori della città; nella medesima area insistono altresì l’area generale di sosta\partenza del servizio di trasporto pubblico, due siti della grande distribuzione e in ultimo, ma non certo per importanza, il mercato della città, il tutto in una cronica carenza (per mancanza di spazi fisici) di parcheggi. Riteniamo dunque che Regione Lombardia debba valutare una soluzione alternativa, qualunque essa sia purchè veramente idonea allo scopo e funzionale. Siamo fermamente convinti che compito precipuo della politica sia quello di essere vicina ai cittadini e soddisfarne i bisogni, facendo in modo (o quanto meno seriamente tentare) di rendere fruibili i servizi il più facilmente possibile.
È bene dunque abbandonare gli interessi di parte e\o di colore, “alzando finalmente il tiro della nostra azione amministrativa”, e riprendere il dialogo con l’Assessore alla Sanità di Regione Lombardia, se del caso effettuando anche un sopralluogo congiunto per prendere diretta cognizione del sito prescelto e delle connesse problematiche, coinvolgendo il Direttore Generale della ASST di Crema e a tal fine, come sindaci di Fratelli d’Italia, proponiamo di riavviare il dialogo, a nostro giudizio unico vero strumento per dare dignità alla nostra azione di amministratori, e sin da ora siamo disponibili a spenderci perché, anche per il tramite del gruppo regionale di Fratelli d’Italia, ciò avvenga".
Giuseppe Lupo Stanghellini, sindaco di Monte Cremasco
© RIPRODUZIONE RISERVATA
commenti