22 maggio 2025

Il diretto Crema-Milano è realtà. Dal 15 giugno un treno diretto sprint per Milano con 20 minuti di viaggio in meno

"Come promesso, dal prossimo 15 giugno, in concomitanza con il cambio orario, entrerà in servizio il nuovo treno diretto sprint tra Crema e Milano".

Lo ha annunciato l'assessore regionale ai Trasporti e Mobilità sostenibile, Franco Lucente, al termine di un incontro a Palazzo Lombardia al quale hanno partecipato Gianni Rossoni, Presidente Area Omogenea Cremasca, Bruno Garatti, AD di Consorzio.it S.p.a società dei Comuni Cremaschi, i consiglieri regionali Matteo Piloni e Riccardo Vitari, il sindaco di Crema Fabio Bergamaschi, quello di Pandino Piergiacomo Bonaventi, di Casaletto di Sopra Roberto Moreni e di Casale Cremasco-Vidolasco Antonio Grassi.

Nello specifico, si tratta di un treno di andata e uno di ritorno sulla linea ferroviaria R6. Il primo sarà il convoglio 10616 con partenza da Cremona alle 7.41 e arrivo a Milano Porta Garibaldi alle 9.24. Ecco le fermate intermedie: Olmeneta 7.52; Casalbuttano 8.00; Soresina 8.08; Castelleone 8.15; Madignano 8.20; Crema 8.30; Treviglio 8.48; Milano Lambrate 9.06.

Il treno 10641 partirà in orario serale da Milano Porta Garibaldi alle 19.36 per arrivare a Cremona alle 21.19. Ecco nel dettaglio tutte le fermate: Milano Lambrate 19.50; Treviglio 20.11; Crema 20.28; Madignano 20.33; Castelleone 20.39; Soresina 20.46; Casalbuttano 20.55; Olmeneta 21.07.

Il risultato è stato ottenuto sopprimendo alcune fermate intermedie: Capralba, Casaletto Vaprio e Caravaggio.

"Un risultato importante – ha detto Lucente - figlio dell'ascolto delle esigenze del territorio, delle istituzioni locali, che hanno accolto con soddisfazione il nuovo servizio, e della collaborazione tra Regione Lombardia, RFI e Trenord. I treni saranno diretti, senza interscambio a Treviglio, con evidenti vantaggi per i passeggeri di Crema e dei territori limitrofi. Un passo concreto che di fatto potenzia ulteriormente i collegamenti tra Crema e il capoluogo lombardo".
I nuovi servizi circoleranno dal lunedì al venerdì. Nelle giornate di sabato e festivi rimarranno attivi come oggi sulla tratta Cremona -Treviglio con corrispondenza a Treviglio da/per Milano.
"Dopo un primo periodo di collaudo - conclude Lucente - dove monitoreremo la validità del nuovo servizio ferroviario offerto, se i risultati saranno positivi, ci metteremo subito al lavoro per verificare se vi sarà l'opportunità di implementare ulteriormente l'offerta diretta tra Crema e Milano".

'Il diretto Crema - Milano è finalmente una realtà. Ringrazio l'Assessorato ai Trasporti di Regione Lombardia per avere ascoltato le richieste del mio territorio. Ad inizio mandato l'Area omogenea aveva consegnato a noi consiglieri regionali un documento in cui si chiedeva, tra le altre cose, di migliorare il collegamento ferroviario verso Milano. Oggi quella promessa è stata mantenuta. Grazie ad un'interlocuzione con l'assessore ai Trasporti Franco Lucente abbiamo ottenuto un ottimo risultato e questa è una bella notizia per il Cremasco''. Così il consigliere regionale della Lega Riccardo Vitari commenta l'entrata in servizio, dal prossimo 15 giugno, del nuovo diretto sprint tra Crema e Milano

Soddisfazione del sindaco di Crema Fabio Bergamaschi: "Raggiungere Milano con 20 minuti in meno di viaggio in treno rappresenta un cambiamento radicale nella qualità della vita per tantissimi cittadini e un volano di sviluppo per Crema ed il Cremasco, che crescono in attrattività. Moltissimi pendolari cremaschi finalmente potranno contare su un collegamento diretto richiesto ed atteso da decenni.  Questo traguardo è il frutto di un lungo percorso e di un dialogo costante e costruttivo con Regione Lombardia, un confronto che negli ultimi anni si è intensificato e fatto più incalzante, grazie al lavoro sinergico tra il Comune di Crema e l'Area Omogenea Cremasca.
 Regione Lombardia ha finalmente ascoltato le istanze del territorio, manifestate con spirito di collaborazione, ma fermezza, mantenendo l'impegno preso a Crema lo scorso anno.  È un risultato che ci riempie di soddisfazione".


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commenti


Giuseppe

22 maggio 2025 19:53

A parte il fatto che in quelle fasce orarie il treno non interessa a nessun pendolare, basta guardare la tabella degli orari per vedere che gli attuali diretti Crema - Milano Lambrate della mattina, se fossero in orario, impiegherebbero 41 min contro i 36 di quello veloce, ma quali 20 minuti in meno?

PierPiero

23 maggio 2025 07:15

È l'ennesimo segnale di un territorio che si allontana dall'indolente capoluogo di provincia per avvicinarsi alla più attrattiva metropoli

David

23 maggio 2025 08:21

È curioso leggere di questa notizia quando poi nella realtà di tutti i giorni negli orari dei pendolari non c'è mai, dico mai, un treno in orario (se non addirittura soppresso).
Ed i ritardi giornalieri vanno spesso dai 15 minuti in su....

Chemist

23 maggio 2025 11:21

Visto il titolo pensavo ad un upgrade formidabile, stile treno su monorotaia giapponese... L'assessore poteva evitare di scomodarsi

Pasqualina

29 agosto 2025 09:47

Invece di migliorare il servizio peggiora soprattutto per i pendolari di Caravaggio,Capralba, Casaletto Vaprio aggiungiamo anche ritardi e cancellazioni un'ulteriore danno per l'utenza Spero in una raccolta importante di firme per il ripristino per questi paesi tagliati fuori !!!!

Gianfermo Foppa Vicenzini

12 novembre 2025 13:15

Accolgo questa notizia con "GRANDE" entusiasmo da condividere in particolari con i Pendolari di Casaletto Vaprio, Capralba e Caravaggio (logicamente nei pendolari ci sono anche abitanti di paesi vicini). Ringrazio in particolare:
1. Assessore Lucente e tutti i nomi citati nell'articolo, GRAZIE finalmente togliendo le 3 fermate (Casaletto Vaprio, Capralba e Caravaggio) avete risolto i Numerosi problemi della Linea.
2. IL GRAZIE più grande lo rivolgo a chi ha richiesto questo, come i farisei Loro hanno una colpa più grande di Pilato !!!
Spero che tutte le persone di questi 3 Comuni, in particolare le Amministrazioni Comunali a rappresentanza dei cittadini (oltre a tutti i comuni limitrofi) si uniscano per far capire che non è togliendo le fermate si migliorano i sistemi, al contrario si deve richiedere a Rfi (per la Linea) e a Trenord (per i treni):
1. Sistemare DEFINITAVEMTE tutti i passaggi a livello della linea.
2: Sistemare i danni causati dal maltempo degli scorsi anni in maniera professionale e definitiva non con dei cellofan volanti e/o soluzioni inefficaci e poco professionali (documentate per chi interessato)
3: Togliere dalla linea treni obsoleti, con porte che non si aprono e che non si chiudono, con sistemi frenanti Fumanti e che spesso si bloccano rischiando incendi sulle carrozze !!!
4. Visto che la linea non sarà mai raddoppiata, come sempre promesso negli anni precedenti, cercare di migliorare gli incroci tra 2 treni, spesso il treno in stazione resta fermo anche dai 10 ai 20 minuti per un incrocio, ma vi rendete conto siamo nel 2025 con 15 /20 minuti poi arrivare tranquillamente alle stazioni successive, chi comanda la linea deve essere "sveglio" e sapere dove si trova almeno geograficamente la nostra linea.
5: Impedire che i treni vengano dipinti dai Writers impedendo al passeggero di vedere all'esterno e di orientarsi durante il viaggio
Seguendo questa logica, che ritengo comunque errata, mi piacerebbe verificare quanti pendolari prendono il treno nelle altre stazioni, salendo a Casaletto Vaprio vedo che da noi, Capralba e a Caravaggio (forse il comune più grande dopo Crema sulla linea) la linea è ben frequentata.
I comuni per restare "VIVI" devono avere i servizi che devono essere ampliati e migliorati non tagliati !!!
Il risultato è "figlio dell'ascolto delle esigenze del territorio" quelle espresse sopra sono le esigenze dei comuni di Casaletto Vaprio, Capralba e Caravaggio e comuni limitrofi.
Per ultimo ma non di meno importanza, ricordo che questi paesi hanno pagato a caro prezzo il deragliamento del 25 gennaio 2019 con vite umane e feriti traumatizzati e aspettano ancora giustizia !!!
Buona giornata