Il magnifico filare di tigli in via Adda ha le ore contate, anche se in pieno agosto parte l'intervento straordinario di abbattimento di Aem

Il magnifico filare di tigli in via Adda ha le ore contate. Dalla vigilia di Ferragosto un cartello di Aem attaccato con lo scotch comunica che il 18 agosto la strada sarà chiusa al traffico veicolare per “intervento straordinario di abbattimento alberature”. Ma, ammesso che i tigli siano ammalati e vadano eliminati, è proprio necessario ricorrere ad una cura così drastica nel periodo dell’anno in cui le piante sono al massimo del loro rigoglio e, con la loro ombra, attenuano in parte la calura estiva di questi giorni? Solitamente quest’attività viene svolta di regola nella stagione più fredda, quando gli alberi sono al minimo della loro attività vegetativa, e non in piena estate. Tuttavia i tigli di via Adda sono veramente ammalati: l'anno scorso, durante un temporale estivo, ne sono caduti un paio, ed al loro interno furono notati molti parassiti, tanto da pregiudicarne la stabilità. E vi è il fondato sospetto che anche le altre piante siano nelle stesse condizioni.

I dubbi sul drastico intervento e sulla tempistica, lasciano tuttavia perplessi. Se lo chiede una residente in via Adda, Mariella Morandi, nota ai cremonesi per la sua attività di studiosa di storia dell’arte e ricercatrice: “E’ la vigilia di Ferragosto e sulle porte dei condomini di via Adda, una delle strade più belle del quartiere Po per la presenza di grandi tigli rigogliosi che attenuano un po’ la calura di queste giornate torride, è comparso un cartello di Aem che avvisa i residenti che il giorno 18 agosto la via sarà chiusa al traffico veicolare PER INTERVENTO STRAORDINARIO DI ABBATTIMENTO ALBERATURE - scrive Mariella Morandi -Non può che trattarsi dei tigli suddetti, non essendo presenti altri alberi pubblici nella strada, alberi che, come può vedere dall’istantanea che le allego, sono in pieno rigoglio vegetativo. Ora, non sono un agronomo e quindi non sono in grado di giudicare lo stato di salute di queste essenze, che presentano comunque un bellissimo portamento e sono ricche di fogliame, ma mi chiedo: nel caso fossero ammalate non c’è modo di intervenire in maniera “curativa” senza azzerarne l’esistenza? E poi: è questo il momento di fare l’intervento? Ora che, con le specie di uccelli e di insetti che ospitano, costituiscono un ecosistema in pieno rigoglio vitale, patrimonio collettivo che sarebbe azzerato insieme alle piante? L’abbattimento degli alberi (se è proprio indispensabile farlo) - prosegue Morandi - non va fatto di regola d’inverno quando l’attività biologico-vegetativa delle piante è minima? Scrivo a Lei e al suo giornale, in quanto vi leggo le opinioni di persone qualificate ed autorevoli, esperte di vari settori, e mi piacerebbe avere una loro opinione in modo che l’abbattimento di questi splendidi tigli, che  producono ossigeno ed assorbono inquinanti (il traffico di viale Po!) ed ozono specie in queste giornate estive, non passasse sotto silenzio. Questo non per innescare una polemica ma per dare un contributo costruttivo al mantenimento dell’ambiente e del patrimonio naturale cittadino”.

Ed a proposito di verde pubblico è già annunciato il prossimo abbattimento da parte di Aem lungo la via Boschetto lato cimitero, dove sono già segnati con doppia riga gialla i numerosi alberi che verranno eliminati.