Il Prefetto: "D'intensa con FS Security SpA, arrivano le telecamere interne per rendere più sicura la stazione ferroviaria"
Arrivano le telecamere interne e un sistema di sicurezza in collegamento con le forze dell'ordine anche in stazione. La notizia arriva dal Comitato provinciale per l'ordine pèubblico convocato oggi dal Prefetto. Come i lettori di Cremonasera sanno, la stazione è da tempo terra di nessuno. In diversi articoli (leggi qui) abbiamo denunciato la situazione (leggi qui) con le sale d'aspetto ridotte a dormitorio, persino una tenda issata vicino ai binari e sul piazzale antistante e nei giardini gli episodi di spaccio e di piccola criminalità sono all’ordine del giorno. Nel comunicato stampa diramato al termine della riunione del Comitato, tra l'altro si legge che "il Prefetto ha avuto modo di anticipare che, a seguito di mirate interlocuzioni, FS Security S.p.A. – Gruppo Ferrovie dello Stato Italiano ha assicurato che, in tempi ragionevoli, nelle more della realizzazione di un più ampio progetto di restyling, provvederà all’installazione di un sistema di videosorveglianza temporaneo all'interno della stazione ferroviaria, ad oggi mancante.
Un impianto destinato così ad essere integrato con i sistemi di videosorveglianza cittadina prossimi alla stazione, oltre che con quelli delle aziende che curano il trasporto pubblico locale. Ciò anche in vista della definizione di una mirata pianificazione di reciproci impegni che la Prefettura sta costruendo con tali fondamentali attori del trasporto, allo scopo di elevare i livelli di sicurezza esistenti per i relativi utenti, alla luce delle indicazioni tecnico-operative fornite dalle Forze di Polizia".
Nel comunicato si legge che: "Il Prefetto di Cremona, Antonio Giannelli, ha riunito questa mattina in Prefettura il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica per fare il punto sulle indispensabili azioni coordinate, funzionali alla prevenzione delle potenziali forme di delittuosità che l'esperienza maturata induce ad attenzionare con prevalenza in ambito provinciale.
In previsione di una nuova seduta del Comitato, prevista per il prossimo 18 dicembre, alla quale saranno invitati a prendere parte anche i primi cittadini dei Comuni di Crema, Casalmaggiore, Piadena e Soresina, sono stati nell’occasione esaminati i più recenti episodi che hanno interessato il centro di Cremona ed è stata poi concentrata l'attenzione sulle altre zone della città particolarmente sensibili in cui disporre eventuali ordini di allontanamento da parte delle Forze di Polizia.
Tra l’altro, è stato fatto il punto sulla zona dell'ospedale, della stazione ferroviaria e di Via Dante.
Ciò alla presenza del Presidente Mariani, del Sindaco Virgilio e degli Assessori alla Sicurezza e ai Servizi Sociali, Canale e Della Giovanna, del Direttore Generale, Belleri, del Direttore Amministrativo, Leggio, e del Direttore Sanitario, Reitano, dell’ASST di Cremona e dei Vertici provinciali delle Forze di Polizia, che, nella circostanza, hanno dato un caloroso benvenuto al nuovo Questore, al quale il Prefetto ha espresso apprezzamento per le diverse iniziative già attuate in continuità con gli indirizzi in passato definiti in Comitato.
Nel corso della riunione, i presenti hanno anzitutto convenuto sull’utilità di dare continuità e di proseguire nel solco del modello coordinato di azione su tre livelli di intervento, predisposto con apposita direttiva alle Forze di Polizia, adottata dal Prefetto lo scorso 17 marzo, che ha contribuito in maniera determinante a far conseguire a Cremona nell'anno in corso i lusinghieri risultati in tema di sicurezza da ultimo resi noti.
Per questo, accanto alle pattuglie in servizio nell'arco delle 24 ore per l'attuazione del Piano coordinato di controllo del territorio, saranno disposti -con apposita ordinanza del Questore- specifici servizi interforze, i cui modi, tempi e forme saranno definiti in sede tecnica per rispondere al meglio alla direttiva prefettizia, volta ad assicurare il più appropriato controllo delle predette aree sensibili cittadine.
A questi servizi, quale terzo livello di intervento, si aggiungeranno quelli straordinari che ogni singola Forza di Polizia riterrà di poter attivare in tale contesto coordinato e che, come in passato, vedranno l'attiva collaborazione della Polizia Locale per l'esercizio delle funzioni di competenza.
Inoltre, in considerazione dell’efficacia ottenuta attraverso i mirati servizi coordinati interforze nelle “zone particolarmente sensibili”, tale schema di intervento, oltre ad essere applicato con le medesime modalità in funzione di prevenzione dei furti in appartamento e per il controllo della regolarità sul territorio nazionale degli stranieri, sarà esteso ulteriormente nelle aree ad alta frequentazione, a partire dalla zona della stazione ferroviaria e a quelle ad essa limitrofe".
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