26 novembre 2024

In Corso Mazzini "Il Segnalibro" ha aperto i battenti. La nuova libreria di Fratelli Tutti specializzata in pubblicazioni religiose mette in prima linea i ragazzi con fragilità affiancati da volontari

"Il Segnalibro", la nuova libreria di Corso Mazzini, ha aperto i battenti alle 17 di oggi pomeriggio. Davanti a molte saracinesche che inevitabilmente si chiudono, altre invece si aprono, dando così inizio a nuove attività che arricchiscono la proposta commerciale del centro cittadino.

Ma "Il Segnalibro" non è una libreria come tutte le altre. Sugli scaffali la specialità sono le pubblicazioni di carattere religioso, una grande notizia per gli interessati, soprattutto in relazione al vuoto lasciato in seguito alla chiusura delle storiche Paoline dopo 75 anni di attività. È un'altra caratteristica però che contraddistingue la libreria di Corso Mazzini da tutte le altre.

Nessun dipendente, per adesso nessuna assunzione. La gestione della cooperativa 'Fratelli Tutti' (che in zona già gestisce il Piccolo Caffè letterario Torriani a poca distanza e la forneria 'Dolce e Salato' di via Aselli) ha fatto in modo che dietro al bancone, fra gli scaffali e dietro nel magazzino ci saranno alcuni ragazzi con fragilità affiancati dai volontari. Ormai quella della Fratelli Tutti è una missione che nel corso degli anni ha dimostrato l'efficacia delle proprie scelte, mettendo in chiaro che non esistono fragilità incolmabili, ma solamente potenzialità che ancora non sono state fatte fruttare.

Già prima dell'inaugurazione molti clienti hanno affollato la libreria, al punto che quasi era impossibile muoversi al suo interno, e fino alle 17 le porte hanno continuato ad aprirsi e chiudersi. Ad accogiere chi entrava, dietro al bancone, don Roberto Musa, presidente della cooperativa Fratelli Tutti, ha tenuto il discorso inaugurale, nel quale ha spiegato che "Ci piace pensare che essendo una libreria specializzata in editoria cattolica possiamo anche diventare espresione delle parrocchie e delle associazioni. I volontari vengono tutti da realtà ecclesiali e si sono resi disponibili per questo servizio.

Il Segnalibro sarà direttamente collegato al Piccolo Caffè letterario Torriani, infatti i libri che vengono venduti qui all'interno della libreria, insieme alle nuove realtà editoriali, saranno anche proposti al Tottiani che è qua vicino, solo a pochi metri di distanza".

Il Segnalibro è l'ennesima conferma di come alla base di una realtà commericiale non ci debba essere la mera questione monetaria, ma una voglia concreta e reale di dare valore alla propria città, valorizzando chi vuole impegnarsi, dando una possibilità di riscatto anche a chi, troppo spesso, viene ingiustamente escluso e dimenticato.

R.C


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