Individuati dalla Polizia di Stato i responsabili dell'aggressione al ragazzo disabile in occasione della partita Cremonese-Mantova del 9 novembre: per loro il DASPO
Sono stati individuati i responsabili della vile aggressione ai danni di un ragazzo disabile che stava entrando allo stadio Martelli di Mantova insieme al suo gruppo ed agli accompagnatori e che è stato colpito al volto da due pugni sferrati senza motivo da due soggetti poi era fuggiti per le vie della città.
Si tratta di due uomini adulti italiani, il primo, un 55enne residente fuori provincia e l'altro un 52enne residente invece a Mantova; nessuno dei due è risultato collegato alla tifoseria organizzata degli Ultras del Mantova. Per loro, il Questore di Mantova ha emesso il provvedimento di DASPO per cinque anni e due provvedimenti di DACUR, uno della durata di due anni per tutti i pubblici esercizi di Mantova e l'altro di un anno per tutti i bar nella zona limitrofa allo stadio.
I fatti: nel pomeriggio dello scorso 9 novembre un gruppo di ragazzi disabili di Cremona, accompagnati dai volontari dell'associazione AMO (Associazione Marcotti Osvaldo) si stava recando allo stadio per seguire la partita nell'ambito del progetto di Telecronaca Inclusiva; mentre il gruppo si dirigeva verso lo stadio, è stato avvicinato dai due uomini che, senza motivo, gli hanno prima bloccato il passaggio e poi se la sono presa con un ragazzo autistico, sferrandogli alcuni violenti pugni diretti al viso per poi fuggire per le vie limitrofe allo stadio.
Da subito la Polizia di Stato e la DIGOS hanno iniziato le ricerche degli autori di questo ignobile gesto di violenza, reso ancora più esecrabile per il fatto di essersi rivolto ad un ragazzo con disabilità che non stava facendo altro che andare allo stadio e che non avrebbe potuto difendersi davanti a tanta violenza repentina.
Con l'ausilio delle telecamere in zona e sentendo i testimoni presenti al momento dell'aggressione, gli uomini della Polizia sono riusciti a risalire all'identità dei due soggetti e stamattina quindi sono stati emessi i provvedimenti.
Da subito si sono levate voci di grande indignazione da parte sia dei tifosi delle Cremonese, sia dei tifosi della Mantova, che si sono subito dissociati dal gesto e che hanno espresso grande amarezza e la massima solidarietà verso la vittima che, oltre allo spavento per l'aggressione subita (che ha pure causato la rottura degli occhiali che indossava), è rimasto comprensibilmente turbato, al punto di non sentirsela più di entrare a vedere la partita.
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